Il sindaco Parmigiani: “Il servizio di Polizia Locale a Leggiuno c’è. Entro pochi mesi la soluzione definitiva”
Il primo cittadino spiega la situazione degli agenti sul territorio dopo la decisione dello scorso anno di uscire dal servizio offerto dall'Unione del Verbano. Tra gli altri progetti del comune, spiega quello sul lungolago di Arolo
Dal 31 dicembre 2021 il comune di Leggiuno ha preso la decisione di uscire dal servizio di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Medio Verbano, come hanno fatto anche altre amministrazioni del territorio: Cocquio Trevisago, Brenta, Casalzuigno e Azzio. Una decisione che era stata annunciata da tempo e che è stata più volte motivo di dibattito durante i consigli comunali. Recentemente, il consigliere di minoranza Introini sulla questione ha presentato un’interrogazione per chiedere come stanno le cose e sollecitare il sindaco nel risolvere la situazione. Abbiamo quindi chiesto al sindaco Parmigiani e al vicesindaco Fantoni di fare un punto sulla situazione: «Da quando abbiamo chiuso il contratto ci siamo mossi per ripristinare il servizio in termini di mezzi e di personale – spiegano -. Al momento il servizio di Polizia Locale vede un agente di un paese limitrofo che presta servizio da noi, dal mese prossimo ne arriverà un altro. Inoltre, abbiamo già ordinato un mezzo ibrido che verrà dato in uso alla Polizia Locale. Questo nell’attesa dell’approvazione del bilancio e quindi dell’assunzione definitiva di agenti sul territorio. L’idea è quella di arrivare questa estate, quando le spiagge sono più frequentate, con il servizio attivo». E ribadiscono il motivo della decisione: «Siamo arrivati a questa decisione perché a fronte dei servizi offerti il costo era aumentato di molto».
Un altro tema tornato alle cronache è quello del lungolago di Arolo dove l’amministrazione sta lavorando da tempo per mettere un parapetto. Lo scorso aprile, l’allora consigliere di minoranza Petoletti aveva iniziato una raccolta firme contro quell’iniziativa. Abbiamo chiesto al sindaco Parmigiani e al vicesindaco Fantoni a che punto è il progetto: «L’Autorità di Bacino sta lavorando al progetto definitivo, in questa fase il nostro compito è quello di ente di controllo, così come quello della Provincia». In sostante è ancora in corso l’iter procedurale previsto in questi casi e, al momento, non è ancora possibile sapere come, se e quando il parapetto verrà realizzato. Rispetto al progetto il sindaco Parmigiani spiega: «L’intenzione dell’amministrazione è quella di poter garantire maggiore sicurezza sul lungolago, soprattutto per i bambini e le famiglie che la frequentano».
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