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Una seconda vita per i vecchi banchi di scuola a Locarno

Il Municipio ha messo l'arredamento scolastico da sostituire a disposizione degli altri istituti della regione e di tutti coloro che ne abbiano bisogno

distanziamento tra i banchi

Il Consiglio comunale di Locarno ha stanziato un 597.000 franchi per la fornitura di nuovi banchi e sedie destinati alle scuole elementari cittadine. Il vecchio arredamento, invece di essere distrutto, potrà anzi tornare di nuovo utile. Dopo aver ricevuto diverse richieste, il Municipio ha infatti deciso di dare una seconda vita al vecchio materiale mettendolo a disposizione degli altri istituti della regione a cui potrebbe ancora tornare utile.

Si tratta di materiale scolastico non più al passo con i tempi, ma comunque ancora utilizzabile. La Città ha scandagliato diverse alternative nell’intento di salvare quanti più banchi e sedie possibili. All’inizio si sono contattate diverse associazioni che operano in Paesi meno ricchi, ma come confermato da molte di loro e in particolare dalla Federazione delle ONG della Svizzera italiana (Fosit), oggigiorno la tendenza è quella di non avventurarsi più in grosse spedizioni di materiale oltremare. Una questione legata non solo ai costi elevati per l’organizzazione di un trasporto navale o aereo, ma anche alla promozione del lavoro svolto dagli artigiani locali.

Alcune scuole della regione, così come i genitori di diversi allievi di Locarno, si sono però mostrati interessati a ritirare un certo numero di banchi e sedie. Il materiale a disposizione è comunque molto. Così l’Esecutivo ha deciso di promuovere un’azione che permetterà a tutti coloro che ne abbiano bisogno di portarsi a casa banchi e sedie delle scuole cittadine. Per accaparrarsi il materiale “storico” desiderato – l’offerta è libera – basterà recarsi venerdì 25 (dalle 16 alle 18) e sabato 26 febbraio (dalle 8 alle 10) sul piazzale delle scuole di Solduno. Un secondo momento di raccolta verrà poi organizzato presso le scuole elementari dei Saleggi durante il periodo Pasquale: date esatte e orari verranno comunicati nelle prossime settimane.

L’iniziativa potrà comunque contribuire a dare una mano anche alle realtà dei paesi meno sviluppati. La Città sta infatti valutando la possibilità di lanciare una raccolta fondi, iniziando dall’introito – anche solo simbolico – derivante dalle offerte libere oppure dal riciclo del metallo presente nel materiale che non verrà ritirato dalla popolazione locarnese o che non è più pensabile utilizzare ulteriormente. Questi fondi, poi, verranno devoluti in toto alle associazioni che operano in Paesi in via di sviluppo, contribuendo dunque alla loro opera di sostegno direttamente in loco.

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Pubblicato il 23 Febbraio 2022
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