Un libro per raccontare il diabete tipo 1 in un modo nuovo, con leggerezza e ironia, ma capace di gettare luce su una malattia poco nota e spesso confusa con altre dal nome simile. Con Non ti voglio, Marco Zenone narra la storia d’amore tra Enzo, un ragazzo diabetico, e Arianna, una ragazza che del diabete tipo 1 ha solo sentito parlare. Pubblicato da Effedì edizioni, il romanzo racconta una vicenda, a tratti autobiografica, che potrebbe capitare a tante persone diabetiche.

La trama

Non ti voglio è la storia dell’amore tra Enzo, un ragazzo diabetico, e Arianna, una ragazza per la quale il diabete tipo 1 è una realtà sconosciuta. I due innamorati non potrebbero essere più distanti: Enzo, abituato a gestire la malattia in maniera rigida e paranoica (è cresciuto negli anni Ottanta, quando le terapie erano ancora piuttosto approssimative e richiedevano un grande impegno da parte del paziente), si scontra con la superficialità di Arianna e della sua famiglia, legati alle credenze di ciò che per sentito dire conoscono del diabete e spaventati da aspetti che invece non conoscono, come ad esempio l’uso del microinfusore di insulina.

«Il mio intento – spiega l’autore Marco Zenone – era quello di narrare una vicenda che potrebbe capitare a qualsiasi diabetico, ma con una prospettiva inusuale, leggera e ironica, dando spazio a considerazioni e situazioni dai risvolti divertenti e inserendola in un contesto di finzione. La cosa più lontana possibile dal “diario di un diabetico”».

L’autore

Marco Zenone è nato a Galliate e ora abita a Oleggio, in provincia di Novara, ha 48 anni e soffre di diabete tipo 1 dall’infanzia. Lavora come impiegato e nel tempo libero ama leggere e praticare sport. In passato ha recitato in alcuni cortometraggi e collaborato con compagnie teatrali amatoriali. Non ti voglio è nato dopo due anni di intenso lavoro ed è uscito nel dicembre 2020.

«Credo – racconta Marco Zenone – di essere riuscito a porgere al lettore uno sguardo insolito su una malattia in parte misconosciuta anche perché troppo spesso e con un po’ di pressappochismo confusa con il diabete tipo 2. Le due patologie per approccio terapeutico e psicologico sono due mondi totalmente differenti e in comune hanno solo il nome e un alterato livello di glucosio nel sangue».

Accoglienza

La casa editrice Effedì edizioni ha scelto il libro per partecipare all’Independent grand tour 2021: una importante kermesse ideata da Hangar del libro e dal Salone internazionale del libro di Torino dedicata all’editoria indipendente piemontese. Non ti voglio è stato anche inserito nella Vetrina dei libri indie di Hangar del libro, spazio digitale dedicato alle proposte degli editori indipendenti del Piemonte.

Il romanzo ha attirato l’attenzione anche di tante testate e organizzazione specializzate nella tematica del diabete: la rivista Jamd, il periodico medico-scientifico dell’Associazione medici diabetologi; la rivista Diabete oggi; Diabete.com (periodico digitale focalizzato sul diabete e le sue complicanze); Agd Italia (Associazione giovani diabetici Italia); Diabete Italia onlus ha consigliato la lettura del libro sui propri canali social; Agd Novara (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici Novara); Il mio diabete, blog curato da Agd Bologna (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici della provincia di Bologna) e l’Associazione licenza poetica.