Concluso il girone d’andata di serie A Raffa: Caccialanza sovrana
Si è concluso il girone d’andata del campionato italiano di Serie A, purtroppo monco di due incontri dell’ultima giornata, che ha incoronato la Caccialanza di Milano quale regina quasi incontrastata, dato che al giro di boa si presenta con una classifica di assoluta tranquillità, potendo vantare un vantaggio di ben sei punti sulla seconda e addirittura di nove sulla terza. L’undicesimo appuntamento offriva un allettante primo piatto rappresentato dalla visita dei milanesi alla roccaforte dei teramani di Mosciano che, appollaiati al secondo posto, stavano affilando le armi per cercare di ridurre il distacco e di far capire che non erano affatto disposti ad accettare la dittatura dei campioni uscenti, ma volevano imporre il loro diritto alla eventuale successione. L’incontro iniziava mantenendo le promesse della vigilia, se da un lato Viscusi, sfruttando l’ottimo periodo di forma costellato da risultati consecutivamente importanti non solo nel campionato, ma anche nelle varie competizioni alle quali decideva di offrire la sua autorevole presenza, partiva come un treno diretto non disposto a fermarsi nelle stazioni attraversate, anzi accelerando proprio in corrispondenza delle stesse, sommergeva Formicone, senza il minimo rispetto per i suoi titoli, con un perentorio 8-2 – conquista del primo set e quindi del primo punto di squadra –, dall’altro lato la terna degli “Unni”, capitanati da “Attila” Marco Luraghi, particolarmente ispirato, procedeva a perfezionare il sacco della cittadella teramana, conquistando il secondo punto con uno squillante 8-1 sui costernati avversari.
A questo punto i locali si riunivano e, pur mancanti del Carroccio che tanta parte ebbe per le vittorie italiche sul Barbarossa, decidevano di compattarsi e di reagire di fronte alla protervia e arroganza degli invasori: così Formicone, non dimentico della suprema classe in suo possesso, restituiva al mancino Luca il medesimo inesorabile punteggio, portando il parziale sul 1-2. La terna abruzzese, non avendo affatto scordato la antiche glorie dei Piceni e dei Pretuzi che lì dominarono fino al terzo secolo avanti Cristo, azzannava con costanza e ferocia lo sbalordito trio delle meraviglie fino a sbranarlo con “occhi di brace di Caron dimonio: guai a voi anime prave, non isperate mai veder lo cielo” per 8-3. Quindi pausa, prima dell’avvento delle coppie, sul 2-2. Le coppie, scese sul terreno bellicose e vogliose di veder scorrere lo sangue altrui, si fronteggiavano baldanzose convinte di piegare le reciproche aspirazioni ai progetti fermamente indirizzati alla vittoria, ma come sempre accade allorché opposte speranze vengono orientate nella medesima direzione, nessuno riusciva a prevalere: dapprima M. Luraghi/Viscusi si portavano sul 3-2, ma gli abruzzesi Di Nicola/Formicone immediatamente replicavano per il momentaneo pareggio sul 3-3. Poi Rocchetti/Santone imperversavano per 8-0 sui milanesi, portando in vantaggio i locali per 4-3: tutto lasciava presagire che l’incontro stesse girando ormai verso Mosciano, ma Formicone si accorgeva di aver lasciato a casa il documento d’identità, non si ricordava più di chiamarsi Gianluca Formicone, campione del mondo in Argentina, tutt’ora in carica. Commetteva alcuni errori in bocciata, imperfette per il trascinamento delle bocce adiacenti, in accosto, non annoverando punti in previsione semplici da conseguire, concedendo agli stupefatti P. Luraghi/Savoretti un insperato superamento del traguardo dei fatidici otto punti del set e quindi il salomonico pareggio. Caccialanza vira alla boa di metà percorso saldamente al comando, gli inseguitori vedono da lontano la sua poppa: ormai solo lei può gettare lo scettro che appare, più che mai, saldamente in suo possesso.
PILLOLE DI BOCCE
2 aprile – Campionato italiano Serie A – 11a giornata
Possaccio (VCO) – Codogno (MI) rinviata
Mosciano (TE) – Caccialanza (MI) 4-4 (43-40) Ciprietti/Di Nicola/Santone (TE) – M. Luraghi /P. Luraghi/Savoretti (MI) 1-8 8-3 Formicone (TE) – Viscusi (MI) 2-8 8-2 Formicone/Di Nicola (TE) – P. Luraghi /Savoretti (MI) 8-3 4-8 Rocchetti/Santone (TE) – M. Luraghi/Viscusi (MI) 4-8 8-0
Classifica Caccialanza 28 – Mosciano 22 – Cagliari 19 – Boville*, Possaccio* 17 – Villafranca 16 – Codogno*, Fontespina, Kennedy Napoli 14 – Fossombrone* 11 – Enrico Millo Salerno 6 – Civitanovese 4. *una partita in meno
31 marzo – Basso Verbano – finale specialità coppia serale ABCD
1) Fiorato/Varè – Malnatese (VA)
2) Aralossi/Del Santo – Possaccio (VCO)
3) Ferrarese/Ferarrese – Bottinelli Vergiatese (VA)
4) Padrin/Ulrico – Bottinelli Vergiatese (VA)
7 aprile
Monvalle – finale specialità coppia ABCD
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