(immagine di repertorio) Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Verbania, nel corso di un servizio di retrovalico nei pressi di Cannobio (Vb), hanno sequestrato 10 piante di marijuana predisposte per la fioritura e oltre 200 grammi di marijuana, arrestando un novarese per la sua coltivazione e detenzione.

La pattuglia dei finanzieri della Squadra Stanziale di Piaggio Valmara, con l’ausilio del Nucleo Mobile e dell’unità cinofila del Gruppo di Verbania, nell’ambito di un servizio svolto fuori dagli spazi doganali e finalizzato ad evitare che le merci attraversino la linea doganale nei punti non stabiliti, hanno sottoposto a controllo un cittadino italiano trentenne che viaggiava a bordo della propria autovettura diretta a Verbania. L’uomo, poi risultato essere gravato da precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, alla vista del cane, mostrava chiari segnali di nervosismo che attiravano l’attenzione del cinofilo.

Mentre i militari chiedevano all’uomo il motivo del proprio viaggio direzione Verbania e lo stesso forniva risposte generiche e poco convincenti, Clay, un pastore belga in servizio a Verbania, segnalava insistentemente l’uomo al quale, tuttavia, non veniva rinvenuta sostanza stupefacente sulla persona. Tuttavia, l’orario mattutino e le inconsistenti motivazioni fornite facevano ritenere ai militari che lo stesso potesse detenere, presso la propria abitazione lì nelle immediatezze, sostanza stupefacente. Dalle successive attività di perquisizione domiciliare veniva scoperta, in una specifica stanza della abitazione, una cc.dd. grow box in funzione,(tenda per coltura idroponica provvista di impianto di filtraggio dell’aria e di lampade crescenti, utili alla coltivazione indoor).

All’interno venivano rinvenute, ancora in vaso, 10 piante in fase di rapido accrescimento alcune delle quali già fiorite e pronte per la successiva fase di essiccazione. All’interno dell’abitazione venivano rinvenuti ulteriori 214 gr di marijuana di varia tipologia (Indica, White Widow Fetinized e Seeds Special Queen), un bilancino di precisione e due coltelli contaminati sempre da sostanza drogante e quattro grinder (dispositivo utile per la triturazione di foglie vegetali per lo più utilizzato per la triturazione di sostanze stupefacenti di tipo marijuana). Le piante sono state recise e sottoposte a sequestro unitamente alle sostanze stupefacenti, bilancino, coltelli, grinder e l’impianto (c.d. grow box) di coltivazione.

L’uomo è stato denunciato per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 (produzione di sostanze stupefacenti) e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni della competente Autorità Giudiziaria.