SIMILE, l’app per studiare l’inquinamento del lago presentata a Luino
L’Asd Pescatori alto Verbano: «Dall’acqua al satellite per monitorare il lago»
Palazzo Verbania a Luino ha ospitato venerdì 8 aprile la presentazione dell’app SIMILE (Sistema informativo Per il monitoraggio integrato Dei laghi insubrici e dei loro ecosistemi) che permetterà di misurare e studiare l’inquinamento degli specchi d’acqua. Disponibile per smartphone e Iphone, l’app è stata elaborata dal Politecnico di Milano e finanziata nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020. Il progetto, iniziato a fin 2018, ha avuto una fase di rallentamento causato dalla pandemia Covid-19. A contribuire alla realizzazione del progetto anche l’Amministrazione comunale di Luino.
All’evento hanno partecipato soprattutto gli alunni del liceo Sereni e dell’Itis di Luino, che dopo la presentazione della vice sindaca Antonella Sonnessa, hanno seguito le spiegazioni delle dottoresse Silvia Ravascioni e Daniela Carrion del Politecnico, che hanno illustrato come vengano forniti e integrati i dati forniti da sensori e dati satellitari accessibili gratuitamente a tutti, ponendo particolare accento all’importanza delle segnalazioni della cittadinanza. A causa di un guasto presso il server universitario non è però stato possibile fare una dimostrazione pratica circa l’utilizzo dell’Applicazione, ma è possibile osservarlo a questo link. «L’app – spiegano i promotori del progetto – permetterà un costante quanto puntuale esame di dati con i quali gli enti preposti potranno monitorare le dinamiche e le necessità del lago, nonché intervenire in caso di gravi problematiche».
«L’associazione dei pescatori luinesi – commentano i membri della Asd – , da sempre attenta alle dinamiche che riguardano le acque del territorio ringrazia tutti i partecipanti, gli studenti luinesi e loro accompagnatori, l’amministrazione comunale per la disponibilità ad accogliere l’iniziativa e dà appuntamento a tutta la cittadinanza a venerdì 20 maggio per la presentazione del progetto “Incubatoio naturale” che sarà un viaggio da non perdere assolutamente (con numerosi filmati) nel mondo sommerso del lago a cura dell’associazione “La pinta” di Meina che collabora attivamente con l’Asd Pescatori alto Verbano con l’immersione delle fascine per agevolare la riproduzione naturale del pesce persico reale (perca fluviatilis), che probabilmente è la specie ittica più conosciuta del nostro lago».
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