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Crescono gli episodi di violenza in Canton Ticino

73 gli atti di violenza grave, di cui 11 tra omicidi o tentati omicidi. Luganese e Mendrisiotto le aree più colpite dalle rapine. Il bilancio delle attività dei commissariati della polizia cantonale

Polizia cantonale

Nel 2021, in Canton Ticino sono state commesse 39 rapine e sono cresciuti notevolmente gli episodi di violenza grave. È quanto emerge dal bilancio dell’attività dei commissariati di polizia cantonale che riporta una sintesi dei reati più gravi commessi sul territorio, tra quali figurano undici episodi rilevanti, tra omicidi e tentati omicidi. 

Secondo i dati presentati dagli agenti ticinesi gli atti di violenza grave sarebbero passati in un anno da 48 a 73. Fra questi figurano gli omicidi (11, inclusi i tentati), le lesioni personali gravi (37) e le violenze carnali (24). Per gli omicidi e le lesioni personali gravi l’uso dell’arma da fuoco è stata un’evenienza estremamente rara. Seguono poi altri episodi come le lesioni semplici (592), le vie di fatto (177), la coazione (121), l’aggressione (162 infrazioni in 48 casi), la violenza/minaccia contro l’autorità (36) e la rapina (39). Il numero di minacce di violenza, rappresentato dai reati di minaccia ed estorsione, è salito a 657 (+42%).

Risalgono al mese di marzo gli omicidi di due donne, seguiti in entrambi i casi dal suicidio dell’autore. Il primo avvenuto a Breganzona presso un’abitazione privata, il secondo sulla golena del fiume Ticino a Bellinzona. Allo scopo di recuperare del denaro, un 18enne del Mendrisiotto è stato sequestrato, trasportato e ripetutamente picchiato in varie località prima di venire abbandonato a Cadempino. I responsabili sono stati identificati, arrestati e già giudicati. A Solduno l’ex compagno di una 22enne della regione, già colpito da un ordine restrittivo, armato e organizzato, dopo aver ammanettato e imbavagliato l’attuale compagno della giovane, le ha sparato con un fucile colpendola all’addome. Una decina di altri casi, in massima parte legati a risse o aggressioni, per modalità e conseguenze, hanno sfiorato la qualifica di reato di tentato omicidio.

39 le rapine commesse sul territorio. Le regioni più colpite restano il Luganese (44%) e il Mendrisiotto (21%). In massima parte sono state commesse in strada e, in misura minore, ai danni di stazioni di servizio. Una serie di episodi legati ad ambienti problematici nel mondo della tossicodipendenza ha coinvolto anche alcune abitazioni private. In un ulteriore singolo caso gli autori di furto, scoperti dai proprietari, hanno usato violenza per garantirsi la fuga. Le indagini hanno poi portato velocemente al loro fermo.

Complessivamente gli autori di rapina identificati, arrestati o nei confronti dei quali sono stati pubblicati mandati di arresto nazionali o internazionali, sono stati 37 (il 70% stranieri).

In quest’ambito a fine 2021 un minuzioso lavoro di intelligence, in collaborazione con autorità estere, ha permesso l’arresto a Molinazzo di Monteggio di 4 uomini armati pronti a colpire una banca del Luganese. Uno degli autori era già ricercato per la rapina con presa d’ostaggio compiuta nel luglio 2019 a un furgone portavalori ed è pure sospettato di reati avvenuti nel 2012 e 2015 in Ticino.

 

Pubblicato il 12 Aprile 2022
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