A distanza di una settimana, San Quirico resta “sorvegliato speciale”
Vigili del fuoco e protezione civile allertati nuovamente per piccoli interventi e per il monitoraggio dell'area. Si attende la pioggia anche se preoccupano i detriti presenti sul suolo
Piccoli focolai da arginare sul nascere e sopralluoghi per monitorare lo stato della vegetazione. San Quirico, la collina tra Angera e Ranco dove lo scorso venerdì 15 aprile è divampato un vasto incendio boschivo, continua a richiedere l’attenzione dei vigili del fuoco e delle squadre di soccorso.
A distanza di una settimana, seppur sotto controllo, la situazione non si è completamente risolta. Nella serata di ieri in località “Motta Pelada” si è reso necessario l’intervento di un elicottero per spegnere le fiamme ripartire in una zona impervia.
Operatori e volontari sono poi entrati in azione anche nella giornata di oggi con i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile che sono intervenuti sul versante angerese dove la notte tra giovedì 21 e venerdì 22, piccoli roghi si erano nuovamente alimentati (foto sotto).
Il sindaco di Angera, Alessandro Molgora ha condotto nella serata di ieri un sopralluogo con i carabinieri forestali proprio per verificare lo stato dei boschi della collina. Restano in vigore le ordinanze dei primi cittadini di Angera e Ranco che vietano a mezzi e persone non autorizzate, l’accesso ai boschi fino a nuovo ordine. È stato inoltre rinnovato l’invito a prestare attenzione lungo le strade del territorio, soprattutto nelle ore serali e notturne, a causa della presenza di animali selvatici che, disorientati potrebbero attraversare la carreggiata.
L’estrema siccità che ha colpito tutta la zona del Varesotto non agevola il lavoro dei vigili del fuoco ma dalle prossime ore, se le previsioni saranno confermate, sono attese le precipitazioni che nella zona del Basso Verbano mancano ormai da diversi mesi. Resta tuttavia la preoccupazione degli amministratori per le problematiche idrogeologiche che potrebbero verificarsi con il terreno in queste condizioni.
L’incendio di San Quirico porterà infine a una serie di conseguenze anche dal punto di vista amministrativo e burocratico: il tema è stato inserito all’ordine del giorno della riunione della commissione tecnico urbanistica di Angera, che avrà luogo il 27 aprile.
La chiesetta di San Quirico “miracolata” per la seconda volta
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