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Ivan Zucco non tradisce: il pugile di Verbania è campione internazionale WBC

Battuto il serbo Nikolic per KO tecnico durante la seconda ripresa. "Mi ha colpito duramente nel primo round, mi sono rifatto subito e sono molto soddisfatto"

Ivan Zucco conquista a Verbania il titolo internazionale WBC di boxe

Ivan Zucco profeta in patria: nella tarda serata di venerdì 22 il pugile di Verbania non ha tradito le aspettative dei suoi tifosi e sul ring della città piemontese ha conquistato il titolo internazionale WBC dei pesi supermedi.

Una vittoria rapida, quella di Zucco, che ha costretto per due volte al conteggio il serbo Marko Nikolic nel corso della seconda ripresa dell’incontro, clou di una riunione organizzata al PalaBattisti dalla Opi Since82. Il campione piemontese ha reagito così nel migliore dei modi al tentativo portato dall’avversario sul finire del primo round: Nikolic, aggressivo, e negli ultimi istanti della ripresa iniziale era riuscito a colpire duramente al volto il padrone di casa.

Quest’ultimo ha incassato bene i colpi e si è scatenato poco dopo: Zucco ha sganciato subito un diretto sinistro al mento di Nikolic e lo ha atterrato una prima volta; alla ripresa delle ostilità è stato un gancio destro alla mascella ad atterrare di nuovo l’avversario che si è rialzato ma ha accettato il verdetto di KO tecnico.

Grande gioia, a quel punto, per i tanti tifosi di Zucco che hanno regalato una bella cornice al match di Verbania, dal quale il pugile di casa esce ulteriormente rafforzato. Forte di un record di 16 vittorie in altrettanti incontri da professionista, Zucco – già campione italiano della categoria dal 2021 con i successi su Capuano e Crivello – sale così anche nel ranking internazionale dei supermedi.

Il titolo internazionale WBC è un passaggio importante, tanto da essere stato conquistato in passato da una vera e propria leggenda come Manny Pacquiao. Ed è importante sottolineare come il successo di Zucco sia arrivato contro un avversario che prima di andare al tappeto a Verbania vantava un record di 28 successi e appena una sconfitta.

«È stato un match intenso in cui alla fine del primo round Nikolic mi ha colpito duramente e questo mi ha spinto a partire subito all’assalto all’inizio della seconda ripresa – ha spiegato Zucco dopo l’incontro – Nell’intervallo mio padre (e allenatore ndr) mi ha detto di stare calmo, di tenere le braccia alte, di non dargli troppa confidenza, ma Nikolic mi ha veramente fatto incavolare. Ho cercato la soluzione di forza e l’ho trovata. Dopo il primo diretto sinistro al mento che lo ha spedito al tappeto, volevo chiudere in fretta e l’ho centrato con un gancio destro al volto. Posso dire di essere soddisfatto».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 24 Aprile 2022
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