Bocce a Ternate tra mito e mistero
Nel campionato di promozione la sfida con la Bederese ha riservato non poche sorprese. In serie A Caccialanza perde contro i teramani di Mosciano che si piazzano al secondo posto in classifica
È il primo pomeriggio di un sabato uggioso, la pioggia cade lentamente sulla vegetazione assetata come volesse intridere con dolcezza il terreno per consentirgli di ammorbidirsi senza scossoni, per ricevere con maggiore facilità la benefica acqua. Ci si avvicina a Ternate, appollaiata fra i laghi, con le colline che pudibonde si celano avvolte da pepli di nubi fioccose e, mentre si procede cullati dal ronfare quieto del motore, si lascia scivolare la fantasia smossa dai luoghi, seduttivi per natura, ancora più sollecitata dalle condizioni climatiche.
Sui campi di bocce di Ternate va in scena l’incontro della seconda giornata del campionato di promozione terza categoria, nel girone composto prevalentemente da compagini varesine, fra la squadra locale e la Bederese, entrambe reduci da un pareggio nell’impegno precedente.
Il bocciodromo è accogliente, si svela senza complessi, con i suoi campi in fondo giallo, abbastanza inusuali, ma non così rari come si potrebbe pensare.
Giallo: colore controverso, simbolo, per la sua assimilazione con il sole, della luminosità, dell’intelletto, del sapere, della saggezza, ma anche del tradimento, dell’infedeltà, tanto che i famosi libri polizieschi della Mondadori vennero confezionati con questo colore e divennero famosi come i “Gialli Mondadori”.
Dove condurrà allora il giallo che attira maestoso gli sguardi dei contendenti? Sarà benevolo verso i locali, oppure li tradirà in modo subdolo conducendoli alla disfatta?
Dopo le protocollari presentazioni – senza riti esoterici, ma semplificate dalla voce tonante del direttore di gara Domenico Gatta – si gioca, le bocce variopinte cercano d’intonarsi con il fatidico giallo, ma rotolano quasi controvoglia, gli errori, specialmente in bocciata, si ripetono, l’influsso, soprattutto per i Ternatesi è nefasto, la terna perde male i due set, e il successo di Bressan attenua sì il divario, ma si va al riposo sul 3-1 per i bederesi.
Le coppie sembrano voler capovolgere quanto emerso prima della sosta, i locali partono lesti e su un campo si portano in vantaggio per 7-1, sul secondo lottano punto a punto salvo vincere il set sul 6-7 per alcune giocate scriteriate di Guidoni/Testa. Ma l’ebbrezza del grosso vantaggio e l’accorciamento delle distanze a 3-2 gioca a sfavore, la scelleratezza scende impietosa, squarciando l’alone del mistero, concedendo, anche grazie a una superba bocciata da quattro punti di Todeschini, il set agli stupiti bederesi.
Fuori ha cominciato a piovere a scrosci, il picchiettio sul tetto della struttura è insistente, forse soporifero, l’influsso negativo del colore giallo si fa sentire, non ci sono più misteri, tutto è esplicito: l’incontro termina con il netto successo di Bedero per 6-2.
Dopo la sosta delle festività pasquali è ripreso il campionato di Serie A, con una serie impressionante di risultati a sorpresa. La Caccialanza, che sembrava inarrestabile, imbattibile, in particolare fra le mura casalinghe, incappa in una sonora sconfitta con i teramani di Mosciano, che, è vero, erano installati al secondo posto, ma non avevano certo avuto il passo spedito, quasi spavaldo dei milanesi, mentre Possaccio, che era in crisi di risultati e pareva la vittima predestinata nella trasferta di Roma, fa bottino pieno con Boville, allungando il collo verso le prime posizioni di classifica. Non solo: i cagliaritani della Galligel, che avevano inanellato una serie di risultati positivi, si prendono una sana batosta dai rinati salernitani della Enrico Millo, che ora lanciano lo sguardo verso una salvezza che solo un mese fa sembrava una chimera. Napoli, sempre imprevedibile, questa volta non lascia scampo al fanalino di coda della Civitanovese, che appare ormai predestinata alla retrocessione. Da tutto questo si evince che il campionato sta entrando nella fase rovente, dove ogni compagine sembra capace di ribaltare i pronostici e ciò che sembrava scontato si rivela, invece, fonte d’incertezza con la rimessa in gioco ogni settimana delle posizioni acquisite.
PILLOLE DI BOCCE
23 aprile – Campionato italiano Serie A – 13a giornata
Caccialanza (MI) – Mosciano (TE) 2-6 (42-53) Boville (RM) – Possaccio (VCO) 3-5 (41-50)
Classifica
Caccialanza 31 – Mosciano 28 – Cagliari 22 – Boville*, Possaccio 20* – Villafranca 18 – Kennedy Napoli 17 – Codogno*16 – Fontespina* 15 – Fossombrone, Enrico Millo Salerno 12 – Civitanovese 4.
*una partita in meno
23 aprile – Campionato di promozione 2a categoria – 2a giornata – girone 3
Casciago (VA) – Bolongaro (VCO) 7-1
Bottinelli Vergiatese (VA) – Bederese (VA) 5-3
Riposa Convegno Maggianico (LC)
Classifica
Casciago 6 – Bederese, Bottinelli Vergiatese 3 – Bolongaro*, Covegno Maggianico* 0
*una partita in meno
23 aprile – Campionato di promozione 3a categoria – 2a giornata – girone 3
Cuviese (VA) – Casa del Giovane (MI) 6-2
Ternatese (VA) – Bederese (VA) 2-6
Malnatese (VA) – Galimberti (MB) 4-4
Classifica Bederese, Cuviese 4 – Casa del Giovane 3 – Malnatese 2 – Galimberti, Ternatese 1
26 aprile – Brezzo di Bedero – continua regionale serale individuale ABCD
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