A Sesto Calende il “Corpo Musicale Colombo” in concerto per il 2 giugno
In occasione della Festa della Repubblica il Corpo Musicale della città sul Ticino ripercorre duecento anni di musica nazionale e internazionale. L'appuntamento alle 17:30 nel cortile del Municipio
Musica e celebrazioni a Sesto Calende in occasione della Festa della Repubblica il prossimo 2 giugno, dove il Corpo Musicale “Giovanni Colombo” celebra Inoltre nel 2022 i primi 200 anni di storia.
Una duplice festa, quella che si terrà alle 17:30 nel cortile del municipio della città sul Ticino: per questo motivo verrà organizzato un percorso musicale tra le epoche che il gruppo ha attraversato, aperto e chiuso con due brani simbolici di ciò che la banda è stata, è oggi e vuole essere in futuro. Il concerto inizierà infatti con “Music”, di John Miles. Il testo di questa canzone è significativo per tutti coloro che fanno e amano la musica: “La musica è stata il mio primo amore, e sarà anche l’ultimo; musica del futuro e musica del passato; vivere senza musica sarebbe impossibile…”
A rappresentare il periodo ottocentesco sarà la musica di Hector Berlioz, con un adattamento di tre movimenti dalla “Symphonie Fantastique”, scritta nel 1830, quando a Sesto Calende una banda esisteva da soli 8 anni. I primi decenni del ‘900 e la tradizione bandistica di quel tempo, durata fino almeno agli anni ’60 e ’70, saranno evocati grazie alla marcia sinfonica “Venditori di Fumo”, di Salvatore Pucci.
La parte seguente andrà a ricordare gli ultimi decenni, con brani significativi dei diversi periodi: gli anni ’70 con la marcia “Sul Ticino”, scritta nel 1973 dal maestro Scarton; “Jesus Christ Superstar”, la cui trascrizione è stata negli anni ‘80 una pietra miliare del cambiamento del repertorio bandistico, tanto che quasi ogni banda ne conserva una copia nel proprio archivio; “Don’t Stop Me Now”, a rappresentare gli anni ’90 e primi 2000, periodo in cui la musica leggera è stata per la banda di Sesto Calende una parte fondamentale; per gli ultimi anni della nostra storia abbiamo scelto infine “Eiger, a Journey to the Summit”, eseguito nel 2019. “Qui l’attenzione – spiega il Corpo Musicale – è posta sull’importanza e utilità del repertorio originale, che evidenzia e stimola al meglio le potenzialità della banda”.
Gli anni a venire sono simboleggiati da “The Zoo Ball”: si tratta infatti di un brano facile, scritto per coloro che sono all’inizio del proprio percorso musicale. Il futuro della banda dipender da chi inizia oggi a suonare uno strumento e si avvicina a questa bella e sana realtà.
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