Festa della Repubblica: tante emozioni per i neo diciottenni luinesi in visita a Roma
L'amministrazione per la seconda "edizione" del Battesimo Civico si è impegnata ad organizzare un viaggio di due giorni nella capitale. I giovani: "Esperienza meravigliosa che ci porteremo nel cuore"
Due giorni di cultura, emozioni e divertimento per i neo diciottenni luinesi che l’1 e il 2 giugno hanno avuto la possibilità di festeggiare questo importante traguardo a Roma, grazie all’amministrazione comunale di Luino.
Erano ventuno in totale i ragazzi in “trasferta” nella capitale, accompagnati dal primo cittadino Enrico Bianchi, dalla vicesindaca Antonella Sonnessa, dalla consigliera Valeria Scquitieri e dalla segretaria comunale Carla Amato.
La prima tappa, dopo un simpatico e veloce cambio di look da casual a elegante fatto direttamente sul treno, ha visto i giovani, nella giornata del 1° giugno, in visita al Senato. Ad accompagnarli, il Senatore Alessandro Alfieri.
«Siamo entrati nella sala del Senato e ci siamo seduti sugli scanni dei senatori. É stato emozionante. La sala ci è apparsa subito più piccola di come si vede in TV, ma molto sontuosa. Abbiamo appreso che ad esempio il Senato e la Camera non possono fare sedute senza la presenza di un membro del Governo – hanno raccontato alcuni giovani – Il Senatore Alfieri ci ha poi portato nella sala della Commissione della Difesa per illustrarci il lavoro della commissione, molto importante in questo periodo per la guerra in Ucraina, e consegnarci una copia della Costituzione invitandoci a riflettere sull’articolo 11».
Tante, belle e nuove le emozioni che i ragazzi dicono di aver provato in questi due giorni in cui hanno avuto la possibilità, oltre che di visitare il Senato, di assistere nella giornata del 2 giugno ai festeggiamenti per il 76esimo anniversario della Repubblica Italiana, dall’alzabandiera solenne all’Altare della Patria, all’omaggio al Milite Ignoto da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dalla parata militare, al passaggio delle frecce tricolori.
«Non ci sono parole per descrivere l’emozione che abbiamo provato nel veder sfilare i corpi armati, i giovani del Servizio civile, i carabinieri a cavallo con il piccolo cane mascotte. Abbiamo subito notato la presenza di molte donne nelle fila di tutti i corpi – ha continuato la vicesindaca Sonnessa – Lo spettacolo vero, però, non è stato vedere il Senato o la parata, ma l’entusiasmo e lo stupore negli occhi delle ragazze e dei ragazzi luinesi».
Diversi momenti che hanno infatti emozionato anche gli accompagnatori, soprattutto durante la sfilata di apertura tenuta in via dei Fori che ha visto la partecipazione del sindaco di Luino, Enrico Bianchi, al fianco di oltre 300 sindaci, tra cui quello di Laveno Mombello, Luca Carlo Maria Santagostino. «Il momento più emozionante per me è stato vedere Enrico visibilmente commosso sfilare insieme agli altri sindaci », ha commentato ancora la vicesindaca Sonnessa.
Tra le circa 5.000 persone che quel giorno hanno sfilato, tra personale militare e civile, c’erano anche medici e infermieri, a simboleggiare tutti coloro che sono stati impegnati in prima linea contro la pandemia. «Mi sarebbe piaciuto vedere una rappresentanza anche di insegnanti – ha aggiunto la vicesindaca, ma anche docente dell’Isis “Carlo Volontè” di Luino, Antonella Sonnessa – perché nei due anni di Covid abbiamo garantito egregiamente il servizio pubblico scuola, con notevole sacrificio e abnegazione».
«E’ stato davvero un viaggio emozionante – hanno raccontato i giovani – Vedere il senato da dentro, visitare la città. Abbiamo imparato molte cose, tra cui il fatto che il “Diritto alla felicità” della Costituzione americana è in realtà opera del giurista napoletano Filangieri. Interessantissimo anche il confronto avuto con il Senatore Alfieri. Siamo partiti che non conoscevamo nessuno – hanno concluso – e siamo tornati tutti amici. Un’esperienza meravigliosa».
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