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Palio dei Rioni e Sagra di San Pietro: doppio appuntamento a Gemonio

La kermesse tra i quattro rioni organizzata dalla Pro Loco scatta venerdì 25 per terminare sabato 2 luglio. Recital, musica e preghiera per la festa patronale, l'ultima per don Silvio Bernasconi che si trasferirà a Comacchio

San Pietro Gemonio

Il profano sui campi sportivi di via Curti, il sacro dentro e fuori l’antica chiesa di San Pietro. A Gemonio i prossimi giorni saranno scanditi dal programma di due appuntamenti dalla lunga e solida tradizione: il Palio dei Rioni organizzato dalla Pro Loco e la Sagra di San Pietro allestita dalla parrocchia.

Le due manifestazioni, in realtà, avranno una sola “quasi sovrapposizione” nel tardo pomeriggio di domenica 26, quando al parco feste di via Curti ci sarà un’apericena “paliesca” mentre nel salone dell’oratorio di piazza Vittoria si terrà il recital “La valigia di cartone – Quando gli emigrati eravamo noi” (in orari comunque diversi). Per il resto i due eventi procederanno con un calendario “indipendente” che darà la possibilità di vivere il paese quasi ogni giorno.

IL RITORNO DEL PALIO – L’epidemia di covid ha fermato, negli ultimi anni, anche il Palio dei Rioni giunto alla sua 27a edizione: una storia nata nel 1967 e proseguita per mezzo secolo seppure con cadenze di volta in volta differenti. Quest’anno la formula sarà diversa dal solito: ognuno dei quattro contendenti (Martitt, Mirabella, Piazza e San Pietro in rigoroso ordine alfabetico) schiererà squadre di 20 componenti all’interno delle quali andranno indicati i partecipanti di ogni sport e gioco. A causa della situazione sono stati, per questa volta, accantonati i tornei sportivi a squadre dando però la certezza della disputa della kermesse. Cinque le giornate di palio: si comincia venerdì 25 per proseguire sabato 26 (con cena e karaoke dalle 19,30) e domenica 26 (apericena dalle 19,30). Gran finale nel weekend successivo tra venerdì 1 e sabato 2 luglio, giorno della tradizionale conclusione dell’evento.

SAN PIETRO: MUSICA, RECITAL E PREGHIERA – Anche la Sagra di San Pietro, andata in scena in forma ridotta nell’ultimo biennio, torna ad avere alcuni appuntamenti in ambiti differenti. L’avvio domenica 26 con il già citato recital in oratorio (quindi non nell’area della chiesetta) dedicato ai racconti e alle letture sull’emigrazione dall’Italia di tanto tempo fa. Lunedì 27 al mattino sarà celebrata la messa a San Pietro (ore 9,30) mentre alle 21 ci sarà il concerto del Corpo Musicale Gemoniese, da sempre partecipe al programma della Sagra. A dirigere, il maestro Alessandro Ancellotti. Martedì 28 di nuovo messa feriale alle 9,30 in San Pietro mentre la celebrazione principale è in programma mercoledì 29 con la messa all’aperto (20,45) in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo. In caso di maltempo il concerto e la celebrazione si faranno in chiesa. Quella del 2022 sarà l’ultima Sagra presieduta da don Silvio Bernasconi che ha annunciato il suo trasferimento alla vicina Comacchio; a Gemonio (e Caravate) invece la parrocchia sarà retta dall’ex missionario padre Mario Zappella.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 23 Giugno 2022
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