Recuperato da un robot sul fondo del Lago Maggiore il corpo dell’uomo scomparso a Locarno
Era scomparso una settimana fa. Il ritrovamento è avvenuto a una profondità di circa 100 metri
È stato individuato e quindi recuperato il corpo dell’83enne, cittadino svizzero residente oltre San Gottardo, scomparso nel Lago Maggiore il 12 agosto scorso poco dopo le 15 a Vira Gambarogno in zona Vignascia. Il ritrovamento è avvenuto nel corso della giornata di oggi a una profondità di circa 106 metri e a circa 500 metri dalla riva.
Al ritrovamento, coordinato dalla Polizia cantonale, ha contribuito il Gruppo ricerca elettronica subacquea (GRES) della Polizia cantonale di Ginevra. Per le operazioni di ricerca, particolarmente complesse a causa della profondità e rese difficoltose anche dalle condizioni meteo di queste ore, è stata utilizzata dell’apparecchiatura specialistica, tra cui un sonar per il rilevamento del fondale e un robot per il recupero in questi specifici frangenti.
Ancora senza esito le ricerche dell’uomo scomparso a Locarno nelle acque del Maggiore
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.