Prima che The Merge abbia luogo, manca praticamente solo la prova generale.

L’implementazione finale della rete di test per la prossima iterazione di Ethereum è prevista tra tre settimane sulla rete Goerli. Gli sviluppatori di Ethereum sperano che il codice di The Merge subisca modifiche minime tra il lancio su Goerli e l’arrivo sulla mainnet.

Testnet pubblica

Il deployment finale su una testnet pubblica è previsto tra il 9 e l’11 agosto, secondo un commit su Github di Tim Beiko, uno sviluppatore di Ethereum core.

Il Merge sarà attivato quando l’altezza dei blocchi della rete raggiungerà la difficoltà terminale totale (TTD), nota anche come “bomba di difficoltà”. Il TTD suggerito da Beiko fa sì che la fusione di Goerli, che sarà l’ultimo testnet per la transizione di Ethereum da Proof of Work a Proof of Stake, avvenga intorno al 10 agosto.

La notizia è stata pubblicata su Twitter da Terence Tsao, fondatore del fornitore di client Eth2 Prysmatic Labs, il 18 luglio.

Con la bomba di difficoltà di Goerli ormai fissata, molti osservatori, tra cui Anothony Sassano, conduttore del podcast The Daily Gwei, prevedono che il Merge sarà attivo sulla mainnet a settembre e sarà compatibile anche con software popolari come Biticodes.

The Merge unificherà il livello di consenso della Proof of Stake di Ethereum, la Beacon Chain, con il suo attuale livello di esecuzione, la Proof of Work mainnet. La mossa eliminerà i minatori dalla rete a favore della convalida di Proof of Stake, provocando un calo del 90% nell’emissione di nuovi ETH e una riduzione di oltre il 99% nel consumo di elettricità della rete.

A giugno, l’aggiornamento è stato implementato nella rete di test Ropsten. A luglio è stato reso operativo anche su Sepolia.

Fork ombra

Gli sviluppatori di Ethereum proveranno The Merge anche su 20 shadow fork – implementazioni chiuse della rete di test dell’aggiornamento – per studiare come ogni combinazione dei quattro client del livello di esecuzione e dei cinque client del livello di consenso di Ethereum si comporterà nell’ambito della Proof of Stake. Il nono shadow fork di Ethereum è entrato in funzione il 15 luglio.

In una recente apparizione, Justin Drake della Fondazione Ethereum ha dichiarato che gli sviluppatori di Ethereum puntano a far sì che la base di codice per il merge di Goerli rimanga il più possibile invariata fino a quando l’aggiornamento non sarà attivo sulla mainnet.

“Speriamo che la base di codice del cliente sia a quel punto congelata, in modo che la differenza tra la base di codice di Goerli e la base di codice della mainnet sia la minore possibile, in modo da ridurre il rischio”, ha detto.

L’attesa per la fusione ha alimentato il rally dell’ETH questa settimana. L’ultima volta ETH è passato di mano a 1.540 dollari, a seguito di un rally del 48% in sette giorni, più del doppio rispetto al Bitcoin, secondo CoinGecko.

L’aggiornamento dovrebbe rendere Ether deflazionistico, il che significa che verrà distrutta più offerta attraverso il meccanismo di combustione di Ethereum di quanta ne venga creata attraverso le ricompense ai validatori. Il passaggio a un’emissione deflazionistica renderà ETH “denaro a ultrasuoni”, un termine reso popolare da Justin Drake che si rifà al mantra del “denaro sonoro” dei massimi Bitcoin.

Il 18 luglio, Ultra Sound Money, un sito web che tiene traccia del tasso di combustione di Ethereum, ha twittato che ETH è stato costantemente distrutto a un ritmo superiore all’emissione prevista di ETH a seguito della fusione, da quando le commissioni di transazione di base hanno iniziato a essere bruciate lo scorso agosto.

Drake ha dichiarato che “da quando è stata attivata la combustione delle commissioni, abbiamo bruciato 7.500 ETH ogni singolo giorno. Se lo si confronta con un’emissione di 1.600 ETH”.

Ha aggiunto che dopo l’entrata in funzione di The Merge, l’offerta di Ether dovrebbe raggiungere un picco di circa 120 milioni e poi scendere per trovare un nuovo equilibrio tra 100 e 60 milioni di ETH. Attualmente sono in circolazione 119,7 milioni di ETH, secondo CoinGecko.