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I Candidati al collegio uninominale di Varese “alla prova del clima”: ecco com’è andata 

L’ampia partecipazione ha dimostrato che la questione ambientale, a dispetto di quanto a volte si pensi, è sentita. "La serata è stata in grado di ridurre la distanza tra la politica locale e i cittadini"

generica

(A cura del Tavolo per il Clima di Luino)

Il dibattito sul cambiamento climatico con i candidati al collegio uninominale Lombardia 2-01 di venerdì 17 settembre, per noi del Tavolo per il Clima, è stato un grande successo. Per com’è andata, non potremmo essere più soddisfatti. Ecco un breve resoconto di come si è svolta la serata lo scorso venerdì a Palazzo Verbania di Luino.

Nella breve introduzione Alessandro Perego, presidente del Tavolo, ha sintetizzato al pubblico la storia del Tavolo e spiegato le ragioni della serata richiamandosi all’art. 9 della Costituzione, che grazie alla modifica costituzionale del febbraio 2022 oggi tutela “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni”. La vicepresidente Ilaria Notari ha poi presentato i candidati e moderato il dibattito.

Come da programma, hanno preso parte alla serata Andrea Pellicini, Orlando Vivaldo Rinaldi, Francesca Bonoldi, Guido Bonoldi e Giuseppe Musolino. I candidati hanno risposto alle cinque domande poste del Tavolo che riguardavano le comunità energetiche rinnovabili e il nucleare, il problema della sostenibilità ambientale degli allevamenti intensivi, il sostegno alla produzione di energia da biomasse con particolare riferimento al cippato (su cui sta lavorando il Tavolo), le proposte per promuovere l’elettrificazione dei trasporti e il sostegno a diffondere iniziative di partecipazione dal basso sul modello del Tavolo per il Clima di Luino anche al di fuori del nostro territorio.

Nella seconda parte della serata è stato dato spazio alle domande del pubblico. Molti i temi importanti sollevati dal pubblico, quali ad esempio il messaggio dell’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, l’annoso problema del consumo di suolo, il lavoro agile come aiuto per ridurre emissioni e consumi di energia. Il dibattito si è svolto pacatamente e i candidati hanno risposto alle domande con correttezza e in alcuni casi persino eleganza verso gli avversari politici. A loro e al pubblico presente, che ha occupato tutti i posti disponibili della sala, va il sentito ringraziamento del Tavolo per il Clima.

In conclusione, che dire? Il dibattito di venerdì sera ha permesso a centinaia di persone (e a qualche migliaio che ha visto la diretta streaming su Varesenews, che trovate cliccando qui) di conoscere i candidati al proprio collegio uninominale e in questo modo ha contribuito ad un voto più consapevole e critico; ha messo sul piatto della politica il tema, troppo spesso dimenticato, del cambiamento climatico, e l’ampia partecipazione ha dimostrato che la questione ambientale, a dispetto di quanto a volte si pensi, è sentita; ha ridotto la distanza tra la politica locale e i cittadini, rendendo un importante servizio alla nostra democrazia in un momento in cui l’astensionismo e la diffidenza verso i partiti sono molto alti; soprattutto, ha dimostrato che tutto questo, se si vuole, si può fare, basta partecipare. E da qui l’invito ad entrare nel Tavolo per il Clima (mail: segretavclima.luino.va@gmail) e portare avanti i piani d’azione lavorando “dal basso”, armati solo di buona volontà e passione civica. Finalmente, dopo tanta fatica, possiamo dirlo: ne è valsa la pena.

 

Pubblicato il 20 Settembre 2022
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