Centocinquanta studenti dell’Isis di Luino in visita al Sacrario della Gera di Voldomino
Gli incontri, promossi dall'Anpi, sono stati l'occasione per far conoscere una delle vicende più drammatiche, insieme alla battaglia del San Martino, della Resistenza del territorio
Sono stati in totale circa centocinquanta, divisi in tre incontri, gli studenti dell’Isis “Città di Luino” che, accompagnati dai loro docenti, sono andati in visita al Sacrario della Gera di Voldomino. A promuovere le uscite è stato l’Anpi Luino, presente per raccontare ai giovani la storia della Gera, dei fatti tragici che lì si consumarono e di quel luogo dove ebbe inizio la mattanza dei 12 giovani massacrati il 7 ottobre 1944. Tra i diversi volontari Anpi intervenuti c’erano anche le nipoti della famiglia Baggiolini e Garibaldi, Maria Rosa e Maria Grazia.
«Questi incontri sono stati l’occasione per far conoscere una delle vicende più drammatiche, insieme alla battaglia del San Martino, della Resistenza nel nostro territorio – fanno sapere dall’Anpi –. È stata inoltre evocata la figura di don Piero Folli che, tornato a Voldomino dopo il carcere duro a San Vittore, volle far edificare il sacrario. Don Folli era stato arrestato il 3 dicembre 1943 insieme ad un gruppo di ebrei ospiti presso la canonica in attesa di poter raggiungere il confine svizzero dove avrebbero trovato la salvezza. Durante le visite – concludono dalla sezione – si è sottolineato il valore della libertà e delle conquiste civili contenute nella nostra Costituzione repubblicana che deve essere difesa e tutelata nelle sue strutture portanti. Nell’ultimo incontro ha partecipato anche la presidente provinciale Anpi Ester De Tomasi. Gli studenti hanno dimostrato grande interesse per le vicende narrate».
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