Il sindaco di Verbania: “Per il VCO la migliore è l’ospedale nuovo”
Con una nota la prima cittadina di Verbania, Silvia Marchioni, chiede al presidente della regione Alberto Cirio e al consigliere regionale Preioni un confronto pubblico per parlare di sanità: "Basta sottrarsi al dialogo. Da Regione Piemonte solo totale confusione e immobilismo"
Con una nota ufficiale il sindaco di Verbania Silvia Marchionini torna a parlare della sanità piemontese, rivolgendo una serie di domande critice al governatore Alberto Cirio e al consigliere regionale Alberto Preioni sulla questione del nuovo ospedale.
Scrive Marchioni: «L’ennesimo annuncio di un fantomatico Piano Regolatore effettuato dal Presidente della regione Cirio e dal consigliere regionale Preioni in merito al tema sanità, fatto ieri a Cannobio, fa emergere ancora una volta la totale confusione e immobilismo della politica regionale sul tema. In tre anni di governo regionale hanno presentato tre proposte diverse tra loro, senza però fare nessun passo o atto concreto in nessuna direzione».
«Per il VCO la soluzione migliore è l’ospedale nuovo, approvato nuovamente dai sindaci a luglio – sottolinea Marchioni -. Solo annunci e nel frattempo la situazione quotidiana denunciata da anni per personale e pazienti peggiora, basti pensare a visite specialistiche che richiedono mesi per essere effettuate con la necessità obbligata, per i cittadini, di rivolgersi alle strutture private per avere delle risposte ai propri bisogni. Hanno fatto visita al centro medico di Cannobio: doveroso. Ma incontrare i Sindaci o venire alla Casa della salute di Verbania per vederne gli enormi limiti e carenze di spazi e personale? Continuano a sottrarsi al confronto e ora si nascondono, senza avere la forza di mettere in campo azioni concrete per questo territorio su come risolvere i problemi. Ora siamo al PRG della sanità, che tradotto significherà chiusura di reparti, aumento della mobilità passiva e nessuna soluzione vera per avere più risposte alle necessità di salute dei nostri cittadini. Noi li aspettiamo e li invitiamo da tempo (credo inutilmente) ad un confronto pubblico a Verbania».
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