Sei anni per lesioni gravissime: mandò in coma la compagna di Cocquio Trevisago
I fatti si riferiscono a un viaggio della coppia avvenuto nel 2017 quando la donna finì in ospedale in condizioni disperate. Poi la denuncia e le indagini della squadra mobile di Varese
È di sei anni la condanna per il reato di lesioni gravissime, pena comminata dai giudici del tribunale di Napoli ai danni di un uomo per fatti avvenuti alcuni anni fa, ai danni di una donna di oltre settant’anni residente a Cocquio Trevisago. L’accusa originaria era di tentato omicidio che è stata, dunque, derubricata e oltre alla pena detentiva il giudice ha stabilito anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
I fatti si riferiscono al 2017 quando la donna, in viaggio in Campania col suo giovane compagno ebbe un inconveniente legato al ferimento grave della signora che cadde battendo la testa e finendo gravissima al pronto soccorso. Le figlie della signora, ridotta in stato vegetativo, denunciarono l’uomo, un farmacista che lavorava in provincia di Como, arrestato dalla squadra mobile di Varese dopo le indagini. La figlia della signora si è costituita parte civile rappresentata in giudizio dall’avvocato Matteo Pelli.
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