Bocce raffa: a Ternate accade l’inaudito
La coppia formata dai campioni Walter Barilani e Renato Biancotto e data per vicente perde clamorosamente contro Thierry Bossi e Ivan Terzaghi
Venerdì 18 novembre. A Ternate rappresentazione finale della gara a coppie Comune di Ternate e nel bocciodromo/teatro della Ternatese compare il pubblico delle grandi occasioni, assiepato ovunque, come si intuiva dalla massa di auto all’esterno a occupare integralmente i pur comodi parcheggi limitrofi.
L’interesse fuori dal comune non poteva essere imputato al fatto che questa fosse l’ultima gara dell’anno a coppie che si disputa in Provincia di Varese, oppure che fosse l’ultima che si gioca ai 12 punti, visto che la Federazione Lombardia ha optato per la riduzione del punteggio di ogni incontro a 10 al fine di limitare gli effetti nefandi dei costi energetici tramite la contrazione dei tempi di gioco, ma con ogni probabilità ai nomi dei finalisti, alcuni dei quali appartenenti al gotha della specialità.
Soprattutto una coppia era ritenuta inattaccabile per i titoli di merito accumulati durante la loro prestigiosa carriera: stiamo parlando della BB di Cuvio, di Walter Barilani/Renato Biancotto, campioni indiscussi che inglobavano su di loro ogni pronostico, seppure il patron Costa, forse per scaramanzia, metteva le proverbiali mani avanti asserendo: «Siamo favoriti, è incontestabile, ma nelle bocce non si sa mai, non si può dare nulla per scontato, l’inatteso può sempre accadere».
I fatti sembrano smentirlo, i due annientano nei quarti di finale Giorgetti/Savelli di Casciago, che hanno la sfortuna d’incrociarli, con un perentorio 12-0 e si presentano spavaldi alla semifinale che li vede incrociare i ferri – in termine schermistico – con gli alfieri della Renese Thierry Bossi/Ivan Terzaghi. Il risultato sembrerebbe fuori discussione anche se i due sono stati recentemente promossi in categoria A dopo una serie impressionante di risultati positivi.
Pronti via e i due della Renese non paiono affatto disposti a salire sul patibolo per essere bellamente giustiziati, raggranellano un punticino, poi un secondo, infine un terzo: i soliti esperti profetizzano: «I Cuviesi stanno giocando come il gatto con il topo, li stanno facendo divertire, poi li massacreranno come succede di solito».
Rimane il fatto che Terzaghi mette le sue bocce sistematicamente a un palmo dal pallino, costringendo Renato a commettere errori ripetuti nelle bocciate, cosa che definire strana è riduttivo, tante sono le espressioni di meraviglia degli astanti, e anche Walter si trova in difficoltà a cercare d’infilare le sue bocce in pertugi molto ristretti; quando ci riesce ci pensa Thierry a eliminarle con bocciate precise e spietate. Così si arriva sul 7-0 prima che i favoriti riescano a mettere assieme la miseria di tre punti, giocando al risparmio, dato che in un’occasione non giocano due bocce per evitare di correre il rischio di perdere il punto sul campo.
A conferma delle difficoltà dal 7-3 si arriva al 9-3 e, infine al 12-3, grazie a Bossi che, dopo aver fallito l’unica raffa della partita, centra con la seconda la boccia di Biancotto e trascina il boccino sul fondo: indovinate dove? Ma è scontato, vicino alle sue tre bocce rimaste in campo. Clamoroso al Cibali. Come affermò Sandro Ciotti durante la telecronaca dell’incontro Catania-Inter del giugno 1961, nel quale la favoritissima compagine milanese, in lotta per lo scudetto, venne sconfitta per 2-0 dai siciliani che nulla avevano più da chiedere al campionato, essendo assisi in una comoda posizione di centro classifica. Clamoroso, inaudito a Ternate.
Il patron Costa era stato facile profeta.
PILLOLE DI BOCCE
18 novembre
Ternate – finale regionale serale coppia ABCD
1) Bossi/Terzaghi – Renese
2) Piantanida/Radice – Malnatese
3) Barilani/Biancotto – Cuviese
4) Angelini/Martinoli – F.lli d’Italia Direttore di gara – Parison
25 novembre
Brezzo di Bedero – finale regionale serale individuale ABCD
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