Quando l’epididimo si infiamma: il dr Centrella spiega cause e terapie della malattia urologica
Nel Podcast "Pillole della Salute", il medico chirurgo, direttore della struttura complessa di urologia del Verbano Cusio Ossola, spiega i sintomi dell'infiammazione che deve essere curata tempestivamente
La pillola di salute del dottor Danilo Centrella, medico chirurgo specializzato in urologia e andrologia e direttore della struttura complessa del Verbano Cusio Ossola, parla di una malattia abbastanza diffusa nell’uomo: l’epididimite
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Nei maschietti ci sono molte malattie urologiche, però ovviamente sono diverse, di diversi tipi.
Io oggi porto un esempio particolare: è venuto nel mio ambulatorio un ragazzo, che ha detto che come lavoro fa il greenkeeper. E io non sapevo cos’era, lui mi ha detto: “ guarda il greenkeeper è colui che mantiene la cura deiprati dei green, quelli del campo da golf”.
È un ragazzo molto dinamico, 57 anni, che aveva un grosso dolore al testicolo, il testicolo si era gonfiato, faceva male, aveva la febbre, una febbricola, dolore a urinare, dolore nel rapporto, che si chiama dispareunia maschile. Insomma una serie di patologie che hanno preoccupato lui e la sua partner.Che cos’è? Questo giovane uomo è affetto da un’epididimite, un’infiammazione dell’epididimo. L’epididimo è la parte collega i dotti dal retro del testicolo al suo dotto deferente, quello che contiene i tubuli seminiferi, quelli che contengono gli spermatozoi.
Ci sono due tipi di infiammazione: una nel giovane adulto, dai 20 ai 35 anni, molto molto frequente, una delle infezioni batteriche più frequenti, ed è associata alla promiscuità sessuale, fondamentalmente ha una clamidia o una gonorrea, quindi è molto importante l’educazione sessuale nel giovane, soprattutto l’utilizzo del preservativo.
Nel giovane uomo, nel caso del nostro 57enne, non è determinata dalla promiscuità sessuale, ma fondamentalmente dall’ingrossamento della prostata che determina un’alterazione, un aumento della resistenza al deflusso delle urine, quindi un retro flusso di urina a livello dell’epididimo e quindi l’infezione di un batterio molto frequente si chiama Escherichia coli.
Quindi, cosa è importante fare? Diciamo sempre ai pazienti: visto che l’esordio è acuto, improvviso, quasi drammatico per questo grosso dolore, ma è molto molto facile debellarlo dal punto di vista medico, noi chiediamo al paziente una cosa la celerità da centometrista. Chi prima arriva, meglio fa: un conto è arrivare subito dal medico e dire “ho questo dolore”, un conto aspettare tanto, per evitare la cronicizzazione. E l’altra cosa chiediamo al medico il Fight Club, cioè picchiare duro per evitare la recidiva. Quindi antibiotici che possono essere le cefalosporine, i chinolonici, o le tetracicline date per un lungo periodo di tempo per far sì che si eviti la cronicizzazione, quindi le complicanze di questa malattia.
Quindi non vi preoccupate, a tutto c’è una cura, buona sessualità. E al partner dico non vi preoccupate, perché non è sempre colpa del soggetto maschile, ma della natura umana.
Chi volesse maggiori informazioni può visitare il sito del dottor dottor Danilo Centrella, medico chirurgo, specializzato in urologia e andrologia e direttore della struttura complessa di urologia del Verbano Cusio Ossola www.danilocetrella.it.
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