Al via “Rüderart”: il concorso dove l’arte incontra l’ecologia e la creatività dei giovani del Verbano
Il concorso, promosso da Comunità Montana Valli del Verbano, Koinè, Econord e Lampo TV è rivolto alle scuole primarie e secondarie del territorio. Iscrizioni aperte fino al 22 gennaio
L’arte come strumento per avvicinare le giovani generazioni alla bellezza e alla sua tutela. Una bellezza che, in questo caso, viene intesa come tutto il territorio delle Valli del Verbano.
Questo è l’intento della nuova campagna di sensibilizzazione ambientale “Rüderart: arte per trasformare il nostro futuro”, promossa da Comunità Montana Valli del Verbano, Koinè cooperativa sociale, Econord e Lampo TV, e presentata martedì 14 dicembre presso la sede di Comunità Montana a Luino.
Un progetto che coinvolge le scuole di primo e secondo grado del territorio in un concorso video-fotografico e laboratori didattici. Da Botticelli a Magritte, Rüderart gioca con l’arte sui temi della sostenibilità ambientale per la tutela e il rilancio del territorio e invita i giovani studenti a immaginare opere video e fotografiche che prenderanno vita nel reale e nel virtuale, grazie anche al coinvolgimento degli artisti multimediali Stefano De Felici e Federico Mazza di Lampo TV.
«La sensibilizzazione alla tutela del territorio e alla raccolta dei rifiuti deve proprio partire dai bambini e dai ragazzi, gli stessi che oggi stanno costruendo il loro futuro. In questi giorni sono stati effettuati anche degli incontri con i sindaci per migliorare la raccolta differenziata e per cercare insieme di insegnare agli adulti a rispettare l’ambiente, senza abbandonare i rifiuti. Se vogliamo inoltre rilanciare il turismo dobbiamo far sì che il nostro territorio si presenti in modo pulito» ha detto l’assessore all’Ecologia di Comunità Montana Valli del Verbano Gianpietro Ballardin.
Il nome della campagna di sensibilizzazione Rüderart deriva dal termine “rüdera”, espressione che giunge a noi dal retaggio latino dei romani e indica l’immondezzaio o il letamaio: a quei tempi non esisteva la raccolta differenziata (allora non necessaria in quanto si buttava via ben poco) ma una larga buca in fondo al cortile fungeva da discarica temporanea. Il termine rüdera è diffuso in una vasta area che va dalla Svizzera meridionale all’Emilia, dove la spazzatura si chiama più sbrigativamente rüd, senza distinzioni di origine o destinazione. La pattumiera di casa si chiama tuttora, nelle famiglie dalla memoria lunga, portarüd. E alcuni dialettofoni superstiti ancora oggi chiamano lo spazzino rüdin.
«Le vere immagini di questa campagna le troveremo solo finito il concorso. Saranno le idee dei ragazzi a dare una continuità al progetto. Queste immagini invase dalla spazzatura, come la rivisitazione della “Dama con l’ermellino” con la “Dama con lo spruzzino” , vogliono essere una provocazione divertente per iniziare questo percorso insieme ai giovani, un escamotage ironico per coinvolgerli anche da un punto di vista artistico» hanno raccontato Federico Mazza e Stefano De Felici di Lampo TV.
Il progetto, inoltre, comprende laboratori di educazione ambientale tenuti da Koinè cooperativa sociale nelle scuole sui temi “Littering” e “Vivere Verde”, durante i quali è prevista la creazione di opere d’arte multimediali con materiali di riuso e la realizzazione di video interviste a genitori e insegnanti. In particolare, ad affiancare gli alunni ci saranno Cristina e Alessandro Pennati, due educatori da tempo impegnati nelle scuole con incontri e escursioni sul territorio per sensibilizzare le nuove generazioni.
«Koinè è partner educativo di Comunità Montana da oltre 10 anni e opera nelle scuole realizzando in media 100 laboratori all’anno. Quest’anno ci siamo agganciati al concorso per accompagnare ai laboratori che già facciamo una campagna di sensibilizzazione legata ai temi dell’economica circolare e dell’ambiente, più social e vicina ai giovani» ha spiegato Guglielmo Caretti, coordinatore Ambiente e Cultura della cooperativa Koinè.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 22 gennaio e il termine per la consegna delle opere sarà il 26 di febbraio. Tutte le informazioni sul concorso sono ora disponibili sul sito: www.vallidelverbano.va.it. Nella primavera 2023 saranno pubblicati i messaggi e i materiali prodotti dai ragazzi durante i laboratori, sia con affissioni sul territorio sia sui canali social, grazie alla collaborazione dei Comuni e di tutti gli enti coinvolti.
«I Comuni del Verbano sono invitati a diffondere le opere di Rüderart dedicando spazio sui muri reali e virtuali, per partecipare insieme alla tutela e al rilancio del territorio delle Valli del Verbano – hanno aggiunto Simone Castoldi, presidente Comunità Montana Valli del Verbano e Gianpietro Ballardin, assessore all’ecologia e turismo Comunità Montana Valli del Verbano.
“Rüderart Arte per trasformare il nostro futuro” fa parte del programma di educazione ambientale ‘Meno Rifiuti a Monte e a Valle’ promossa dall’ente montano in collaborazione con Econord: soggetto incaricato dei servizi di igiene ambientale, con lo
scopo di diffondere nei più giovani la cultura del riciclo, del giusto modus operandi nel differenziare e del rispetto per l’ambiente, e finanziatore del concorso Rüderart.
L’iniziativa è rivolta agli istituti Comprensivo di Varese 2: Scuola primaria di Brinzio, di Gemonio, di Gavirate, Cuveglio, Caravate, Mesenzana e Cunardo e coinvolgerà gli alunni dei 32 comuni della CMVV; ma anche all’Istituto Maria Ausiliatrice di Luino e l’Educandato S.s. Bambina di Roggiano – Brissago.
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