La maratona dei Giovani Democratici per denunciare i disservizi di Trenord
Dalle nebbie della bassa cremonese all'Alto Milanese, dalla Brianza verde alle stazioni della metropoli, una settimana di mobilitazione per contestare le scelte di Regione Lombardia e proporre alternative
Da Soresina e Castelleone nella nebbia della bassa cremonese alla Brianza verde di Olgiate-Calco, passando per Gallarate nell’Alto Milanese e per le principali stazioni di Milano. Sono le tappe del tour dei Giovani Democratici che, tra lunedì 12 e venerdì 15, hanno organizzato volantinaggi “per condividere con le centinaia di migliaia di pendolari la loro mobilitazione” di denuncia verso la gestione Trenord.
Da un lato la protesta “per i continui disservizi, come ritardi, cancellazioni, carrozze insicure e costi altissimi”, dall’altra le proposte in vista delle elezioni regionali: “sconti sugli abbonamenti per studenti e per lavoratori in base al reddito, sicurezza sui treni e nelle stazioni, investimenti per impedire i clamorosi ritardi e il ripristino delle corse serali cancellate”.
La mobilitazione ha coperto quasi tutte le province di Lombardia: i volantinaggi sono stati fatti lunedì 12 dicembre a Soresina (CR), martedì 13 dicembre a Castelleone (cr), Varese e Gallarate (VA), mercoledì 14 dicembre a Lecco, Cernusco-Merate (LC), Oggiono e Olgiate-Calco-Brivio (LC), Ponte san Pietro (BG), Crema (CR), Pavia, giovedì 15 dicembre a Cremona, Bergamo, Romano di Lombardia (BG), Milano Cadorna, Milano Lambrate e Milano Garibaldi e oggi venerdì 16 dicembre a Milano Rogoredo e Casalmaggiore (CR).
La mobilitazione si concluderà lunedì 19 dicembre alle 18.30 in Stazione Garibaldi FS di Milano, con un presidio di protesta. Al presidio, oltre ai giovani dem saranno presenti anche diversi esponenti dei comitati dei pendolari e probabilmente anche il candidato Presidente Pierfrancesco Majorino.
«Siamo molto soddisfatti della settimana di mobilitazione che siamo riusciti ad organizzare in tantissime stazioni nella maggior parte delle province lombarde»Lorenzo Pacini, segretario dei Giovani Dem Lombardia. «Il freddo, la sveglia all’alba o il buio della sera non hanno fermato la battaglia dei Giovani Democratici al fianco dei pendolari. Abbiamo raccolto tanti racconti sui disservizi e sui disagi che devono vivere quotidianamente i cittadini e le cittadine lombarde che si spostano con i treni. C’è frustrazione e rabbia, e si sa di chi è la colpa: della gestione politica della destra in Regione Lombardia. Non smetteremo di lottare».
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