Quella notte maledetta, 25 anni fa a Cadrezzate la strage dei fornai
Ricorre l'anniversario della tragedia che sconvolse il Basso Verbano e che rappresenta per la comunità di Cadrezzate una ferita ancora aperta. Elia Del Grande sterminò la famiglia e tentò la fuga dalla Svizzera dove fu arrestato
“Una notte lunghissima” come l’ha ricordata, nell’intervista di pochi giorni fa a Lorenzo Franzetti, il brigadiere Giovanni Tabilio che per primo entrò nella villetta dei Del Grande a Cadrezzate. Una notte che ha sconvolto l’intero Basso Verbano, la provincia di Varese e l’Italia intera. Sono passati 25 anni dalla “strage dei fornai”.
Era il 7 gennaio 1998 quando la fuga di Elia Del Grande, autore dell’omicidio dei genitori, Enea (58 anni) e Alida (53) e del fratello Enrico (38), venne interrotta dalle autorità svizzere. Il suo tentativo di raggiungere Lugano per poi scappare a Santo Domingo si infranse a Ponte Tresa dove venne arrestato dalla polizia cantonale alla quale rilasciò la sua confessione. VareseNews, nato soltanto da pochi anni, seguì allora il caso raccontando la vicenda e le indagini e pubblicò l’audio di quella drammatica ammissione. Per il triplice omicidio di Cadrezzate Del Grande, allora 22enne, fu condannato a 30 anni (pena ridotta in Appello, nei primi due gradi di giudizio fu condannato a tre ergastoli).Con lui era presente un solo complice che non sparò ma accompagnò il giovane a casa prima della mattanza.
L’AUDIO DELLA CONFESSIONE (versione completa)
Del Grande tornò a far parlare di sé nel 2019 quando venne condannato per la tentata evasione dal carcere di Torre del Gallo di Pavia, fuga fallita nel 2015. La storia che porta con sé è una delle “storie maledette” del nostro paese, di cui si è occupata più volte anche la stampa nazionale. La Strage dei fornai venne ricostruita in tutti i suoi dettagli, pochi anni dopo, dalla giornalista Franca Leosini (per la trasmissione Rai Storie Maledette) che andò in onda con una lunga intervista a Elia. È possibile rivederla qui
Sono passati 25 anni ma per la comunità di Cadrezzate, gli amici di famiglia e i tanti ragazzi che fino ad allora avevano frequentato i due fratelli, quella notte dell’Epifania rappresenta una ferita ancora aperta e dolosa.
Quella notte della strage dei fornai Del Grande e la storia del brigadiere Giovanni Tabilio
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