Si è spento Furio Ferri. Luino e le valli perdono il “padre” dei club degli alcolisti in trattamento
Lutto nel mondo dell'Aicat. Furio è stato una presenza costante nella vita di centinaia di alcolisti e delle loro famiglie, aiutandoli a trovare la spinta per uscire dal tunnel della dipendenza
Mercoledì sera si è spento all’ospedale di Varese all’età di 77 anni, il luinese Furio Ferri. Per oltre 30 anni è stato un punto di riferimento per centinaia di persone che hanno dovuto combattere i demoni dell’alcol come responsabile di zona dell’Aicat, l’Associazione italiana dei club degli alcolisti in trattamento.
Furio è stato un uomo di grande intelligenza e ironia, un inventore di giochi, un educatore che ha fatto della sua esperienza di ex-alcolista un esempio di vita per tantissime persone risucchiate dal demone della dipendenza che ha devastato intere famiglie. Da una parte il suo esempio di rettitudine (36 anni senza alcol) e dall’altra la sua capacità di mettersi a disposizione degli altri sono i due elementi che hanno contraddistinto la sua seconda vita.
Lascia un grande vuoto tra coloro che grazie a lui sono riusciti a rinascere e a lasciarsi alle spalle un periodo buio della vita, le centinaia di persone aiutate, i famigliari che li hanno accompagnati e i suoi “eredi” che hanno aperto altri gruppi nella zona dell’Alto Verbano.
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