Il Comune di Travedona Monate risponde alle critiche: «Impegnati da tempo a contrastare lo spaccio»
In una nota, l'amministrazione spiega come le attività coordinate abbiano permesso di procedere al ritiro di diverse patenti di guida ed al ripetuto sequestro di quantitativi di cocaina e hashish
La sparatoria avvenuta nei boschi tra Biandronno e Travedona Monate ha acceso i riflettori sul tema della sicurezza delle aree boschive. Già il sindaco di Biandronno Porotti ha sottolineato la necessità di un intervento per riconsegnare queste aree ai cittadini. L’amministrazione di Travedona Monate, invece, interviene dopo aver letto alcuni commenti ritenuti ingiusti sui profili social.
In una nota rivendica il lavoro di contrasto al fenomeno dello spaccio: « In riferimento ai fatti di sangue accaduti la scorsa notte, a causa dei quali un cittadino Nord Africano è stato ferito con colpi d’arma da fuoco, e più in generale alludendo all’ intensa attività di spaccio che da mesi interessa le aree boschive comprese tra Travedona Monate e Biandronno, teniamo a precisare che, nonostante si siano mosse accuse di inerzia a questa Amministrazione Comunale e all’Ufficio di Polizia Locale, (biasimi che hanno per lo più trovato spazio sui canali social) da tempo ci si è attivati per contrastare il pericoloso fenomeno.
Infatti la Polizia Locale di Travedona Monate, supportata da unità operative della Polizia Locale di Sesto Calende ed unitamente alla Polizia Locale dei Comuni di Biandronno e di Bardello con Malgesso e Bregano, attraverso accordi convenzionati tra amministrazioni, da tempo svolge un’ intensa azione di contrasto a dette attività delinquenziali.
Degli interventi attuati per ovvie ragioni non si è ritenuto dar manifesto sui social , nonostante siano state effettuate operazioni efficaci e professionali.
Le attività coordinate hanno permesso di procedere al ritiro di diverse patenti di guida ed al ripetuto sequestro di quantitativi di cocaina e hashish, nonostante non siano state mai dimenticati gli ulteriori e molteplici compiti istituzionali che devono essere garantiti, in ambito territoriale , dai Servizi di Polizia Locale.
I controlli che in apparenza hanno colpito solo gli acquirenti, provenienti da diversi paesi del Varesotto, vittime, ma anche causa della situazione di degrado e disordine dei nostri boschi, hanno nel tempo permesso di raccogliere informazioni che ora tornano di massima utilità.
Infine si tiene a precisare , per sottolineare l’impegno della Polizia Locale nel contrasto allo spaccio, come sia stato immediato e puntuale l’intervento della stessa. Gli agenti giunti prontamente sul luogo della sparatoria unitamente ai soccorritori del 118 , si sono subito resi disponibili per intervenire secondo le loro competenze , a riprova della loro continua ed importante presenza sul territorio».
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