Giada e Alessio ricordati con un ulivo in Puglia
Inaugurato in provincia di Lecce un parco dedicato alle vittime di violenza: un ulivo è anche per i due fratelli di 13 e 7 anni uccisi dal padre lo scorso marzo a Mesenzana. La mamma Luana: "Grazie di aver pensato ai miei bambini da così lontano"
E’ stato inaugurato venerdì 10 marzo a Martano, in provincia di Lecce, un uliveto della memoria dedicato alle vittime di femminicidio. Palloncini bianchi e fiori di carta rossi hanno decorato il parco in ricordo di tutte quelle donne, bambine e bambini uccisi da chi diceva di amarli e ad ognuno di loro è stato dedicato un ulivo, munito di QR CODE collegato direttamente alla loro storia, perché la conoscenza dei fatti possa accrescere la consapevolezza tra i giovani che l’amore non è mai violento.
Fra i nomi ricordati, ci sono stati anche quelli di Giada e Alessio, rispettivamente di 13 e 7 anni, i due piccoli angeli che lo scorso marzo hanno perso la vita per mano del loro papà.
«Giada e Alessio, due splendidi angeli. Giada solo una settimana dopo (la scomparsa), avresti compiuto 14 anni, eri di una bellezza unica, piena di sogni. La tua passione più grande erano i cavalli, tu con quegli occhi stupendi e con quel sorriso timido conquistavi tutti. Tu piccolo Alessio avevi solo 7 anni, ma un cuore grandissimo, generoso e di una dolcezza infinita, credo di non aver mai conosciuto un bambino dolce come te. Mi dicevi che da grande avresti voluto fare il costruttore di casa, perché così ne avresti costruita un bella tutta per noi. Dicevi che quando saresti cresciuto mi volevi sposare. Ogni bambino voleva giocare con te, perché tu eri tanto buono con tutti» sono state le parole che una giovane studentessa ha recitato in memoria dei due piccoli, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto indelebile nella comunità dell’Alto Varesotto.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Astrea in collaborazione con l’associazione Casa di Noemi e l’associazione Olivami e patrocinata da diverse realtà istituzionali, tra cui lo stesso Comune di Mesenzana, ha visto la partecipazione di mamma Luana che, spezzata dal dolore, ha voluto ringraziare tutti i presenti per aver pensato ai suoi bambini, anche da così lontano: «Quel maledetto 24 marzo, colui che doveva proteggervi ha deciso di portarvi via per sempre insieme a lui. Quel giorno il mio cuore si è distrutto per sempre, ma l’amore che ho per voi continuerà a vivere in eterno. Giada mi chiedeva sempre di venire in Salento, ma non sono mai riuscita a portarla. In qualche modo voi oggi me lo avete permesso. Grazie».
Stretta a lei anche Anna Marsella, presidente di Anemos Lombardia: «Un grazie a tutte le realtà che hanno permesso di dare vita a questa bellissima iniziativa. Sono contenta di essere qui anche perché dal prossimo gennaio, oltre a quella che abbiamo in provincia di Varese (Maccagno), apriremo una nuova sede in provincia di Lecce, a Galatina. Grazie di cuore anche a Valentina, che ci ha dato la possibilità di fare rete, di cercare di portare avanti tutti insieme un messaggio di “no” alla violenza. Un messaggio che deve essere recepito soprattutto dalle nuove generazioni, perché senza un cambiamento culturale non andiamo da nessuna parte».
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