La pratica dell’orto che diventa un modo per alleviare lo stress e aiutare le persone portatrici di svantaggi psico-fisici. Il progetto nato a Travedona Monate vede la collaborazione del Comune col Centro Gulliver e la Cooperativa Homo Faber. Il progetto verrà presentato sabato 1 aprile alle 11 in corso Europa 706 a Travedona.

Coltivare l’orto può portare benefici immediati, ma anche offrire alle persone competenze pratiche spendibili sul lavoro. «Ben sappiamo – spiegano gli organizzatori – che le attività agricole semplici, quali la frutticoltura, la coltivazione di ortaggi e di erbe aromatiche sono terapeutiche a vari livelli, dai professionisti gravati da stress sino alle persone portatrici di svantaggio psico-fisico. In particolare, per questo tipo di persone, il contatto con la terra può diventare un modo per ritrovare se stessi, ricominciare a vivere, sviluppare una passione e apprendere una competenza professionale spendibile in chiave lavorativa».

All’incontro di sabato interverranno: il sindaco di Travedona Monate Laura Bussolotti, l’assessore all’Ambiente Gianpietro Schiffo, il presidente del Centro Gulliver Emilio Curtò, il consigliere del Gulliver Giorgio Stabilini, l’amministratore generale di Pregis srl Umberto Roncari, il presidente di Metalvar srl Sandro Crivelli, il presidente di Alfa Varese Paolo Mazzucchelli e il comodante del terreno Alberto Guarisco.