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A Cocquio Trevisago vietato fumare all’aperto

L'ordinanza entra in vigore dal 1 aprile a tutela delle fasce più deboli: vietato fumare nei parchi e agli ingressi delle scuole

fumo passivo

Dal 1 aprile Cocquio Trevisago dice stop al fumo all’aperto. Il sindaco Danilo Centrella ha emanato un’ordinanza che vieta il fumo in determinate aree all’aperto del territorio comunale. Nello specifico, non sarà possibile fumare nelle aree destinate al gioco dei bambini presenti nei parchi e nei giardini pubblici, nelle aree limitrofe agli ingressi degli uffici pubblici e delle scuole di ogni ordine e grado, nelle aree adiacenti ai servizi all’infanzia come le scuole nido e i centri gioco, nelle aree in corrispondenza e nei pressi delle fermate del trasporto pubblico locale e nei cimiteri.

Il divieto di fumo nelle aree pubbliche è  finalizzato a proteggere la salute dei non fumatori e a creare spazi più salubri per tutti, con un’attenzione particolare alle fasce “deboli” della popolazione. Questo è un obiettivo comune a livello nazionale, dove sempre più città e comuni hanno adottato norme simili per proteggere la salute dei propri cittadini.

Inoltre, è previsto che all’ingresso o in una posizione ben visibile di queste aree dovrà essere posizionato un apposito cartello che indichi il divieto di fumo. Per chi non rispetta l’ordinanza, sono previste anche sanzioni amministrative pecuniarie che vanno dai 25 euro ai 500 euro per chiunque violi le disposizioni stabilite. Il pagamento di tali sanzioni deve avvenire entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione.

Infine, l’ordinanza entrerà in vigore il 1° aprile 2023, previa pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale e sarà pubblicata anche all’Albo Pretorio online, nonché sul sito web istituzionale del Comune. Sarà trasmessa alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia presenti sul territorio per i controlli di competenza.

Pubblicato il 31 Marzo 2023
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