A Travedona Monate l’omaggio a Joni Mitchell, sul palco gli Aylis Quintet
Prosegue la rassegna “Sciroppo d’acero” che pone sotto i riflettori i fuoriclasse del rock canadese
Prosegue al cineteatro “S.Amanzio” di Travedona la rassegna “Sciroppo d’acero” che pone sotto i riflettori i fuoriclasse del rock canadese: Leonard Cohen, Joni Mitchell e Neil Young.
Giovedì 20 aprile alle ore 21 saranno sul palco la band degli Aylis Quintet e la voce narrante di Flora Paparella a dare vita a uno spettacolo coinvolgente fatto di immagini e suoni per rendere omaggio a una delle più grandi signore della musica canadese: Joni Mitchell.
La Mitchell è stata una delle musiciste più influenti degli anni ’70. Ha sempre composto canzoni ascoltando solo se stessa, non curandosi delle critiche e dei giudizi della gente. Così facendo si è conquistata il rispetto di artisti di ogni genere, diventando una delle cantautrici più importanti degli ultimi sessant’anni. In mezzo a tanta musica adolescenziale, gli album di Joni Mitchell rappresentano uno dei primi esempi di rock adulto, sempre in bilico tra il folk trasandato di origine hippie e le forme più aristocratiche della musica jazz. Personalità affascinante, assolutamente indipendente, piena di contraddizioni ma dal fascino unico, la Mitchell è stata musa ispiratrice per tutta una serie di cantautrici a venire che hanno messo a nudo se stesse nelle loro canzoni, come fossero confessioni delle loro ansie e dolori più intimi.
Insomma, come dice il titolo della serata, Joni Mitchell è in tutto e per tutto “una donna libera”. Il progetto nasce dal desiderio della vocalist Silvia Venturini di condividere l’amore per quest’artista straordinaria con altri musicisti (Luca Pedroni e Alex Perrelli alle chitarre, Luca Fraula al piano, Paolo Frattini al basso e Alessio Gavioli alla batteria) alternando la musica live con le proiezioni video di Maurizio Marinoni. Lo spettacolo è un’anteprima assoluta e debutterà proprio sul palco del “S.Amanzio”.
Ingresso 12 euro. Prenotazione obbligatoria al 3312072100.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.