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Pellicini chiede spiegazioni al Comune: “Perché Luino ha abbandonato il cinema?”

L'ex sindaco e attuale onorevole e consigliere comunale Andrea Pellicini ha presentato un'interrogazione: "Si chiede se vi sia la volontà o meno di rivedere questa inspiegabile decisione e di uscire da una inerzia che lede l'immagine della Città"

teatro sociale luino

L’ex sindaco di Luino e attuale consigliere comunale, nonché deputato alla Camera Andrea Pellicini, ha presentato un’interrogazione al Comune di Luino per chiedere spiegazioni sulla decisione di non mantenere aperto il Teatro Sociale della città anche come cinema.

Una riflessione motivata dalle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in occasione della consegna dei David di Donatello, importante premio cinematografico italiano, ha rimarcato l’importanza delle sale cinematografiche per la difesa e lo sviluppo della cultura, elogiando gli operatori pubblici e privati che mantengono aperti i cinema in tutta Italia nonostante le difficoltà.

«Avendo con le mie amministrazioni sostenuto la medesima battaglia culturale, ristrutturando il Cinema Teatro sociale di Luino e dando continuità alla programmazione cinematografica presso la sua sala, mi chiedo perché codesta amministrazione abbia rinunciato a questa opportunità unica per Luino e il suo territorio, così privando la città e soprattutto le giovani generazioni di una forma culturale unica e fondamentale come quella del cinema – ha detto l’onorevole Pellicini -. Si chiede quindi se vi sia la volontà o meno di rivedere questa inspiegabile decisione e di uscire da una inerzia che lede l’immagine della Città. Se non altro – ha concluso – per porci al medesimo livello del Comune di Grantola, dove resiste, con grande merito, il mitico Cinema Mignon».

Pubblicato il 11 Maggio 2023
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