Quantcast

Sopralluogo sul relitto nel Lago Maggiore: difficile il recupero a Lisanza

È probabile che le operazioni richiedano l'impiego di una gru capace di recuperare l'intero scafo che risulta ancora sommerso

Delitto barca affondata lago maggiore naufragio lisanza

Un recupero complesso, difficile, che ha visto una prima fase legata all’impiego dei palloni di sollevamento dei vigili del fuoco ma che prevederà l’impiego di una gru sull’acqua per riportare in secca il relitto dove morirono una settimana fa 4 persone durante la tempesta sul Verbano.

Questa mattina, lunedì 5 giugno, fonti d’agenzia hanno riportato di un sopralluogo da parte dei tecnici che si occupano del recupero a Lisanza: nonostante i numerosi tentativi di riportare a riva il relitto utilizzando palloni ad aria, lo scafo è ancora bloccato a qualche centinaio di metri dalla riva.

Non è escluso che gli specialisti possano optare per una maxi gru, da trasportare e installare sulla riva e procedere ad un altro tentativo. L’esame del relitto è fondamentale per le indagini. Indagato per naufragio e omicidio colposo sono lo skipper, Claudio Carminati, che nel rovesciamento dell’imbarcazione ha perso la compagna, Anya Bozhkova, 50 enne di origini russe (sabato scorso i funerali), morta insieme all’ex agente del Mossad Erez Shimoni, 53 anni, e a due agenti dell’intelligence italiana, Claudio Alonzi, 62 anni e Tiziana Barnobi, di 53.

di
Pubblicato il 05 Giugno 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore