“Ti ricordi l’estate in Valsa con Don Claudio?” a Sesto Calende la cena dei ragazzi dell’oratorio
Una speciale cena per gli oltre sessanta ragazzi dell'Oratorio cresciuti tra gli anni 70 e 80 al fianco del parroco, che in estate organizzava le vacanze estive in Valle d'Aosta
Sesto Calende ricorda le estati in Valsa. Le vacanze trascorse nella verde Valsavarenche insieme al mai dimenticato Don Claudio rimangono indelebili per molti ragazzi di Sesto Calende. Adesso adulti, insieme a coloro che in quei tempi ricoprivano il ruolo di aiuto nella casa vacanza del piccolo comune valdostano, hanno deciso, a distanza di circa quarant’anni, di ritrovarsi per una serata conviviale.
A pochi passi dal lago, rinfrescati da un classico temporale estivo, si sono riuniti oltre sessanta. Al loro arrivo, oltre agli abbracci, ai sorrisi e ai ricordi, c’erano le foto di quei momenti speciali e le locandine, ritagli di giornali che testimoniano e permettono un tuffo nel passato in un’epoca di svago e spensieratezza, grazie alla quale molti di loro sono cresciuti.
L’occasione è stata perfetta per condividere questi ricordi anche con quei ragazzi che, dagli Anni 70 ai ’90, hanno frequentato l’Oratorio all’ombra del campanile di San Bernardino. L’oratorio, principale punto di incontro e di aggregazione per tanti giovani di allora, ha infatti rappresentato un luogo di crescita, di divertimento e di amicizia, sotto la guida di Don Claudio e di chi lo affiancava.
Durante la serata, le storie di quegli anni si sono intrecciate con i racconti delle avventure estive vissute nella Valsa, tra escursioni in montagna, bagni nel lago e giochi all’aria aperta. La nostalgia ha avvolto i partecipanti, riportandoli indietro nel tempo, facendo rivivere emozioni e ricordi sepolti nel profondo della memoria.
Ogni foto, ogni ritaglio di giornale, ogni ricordo sono diventati così un pezzo di storia personale e collettiva per gli ex ragazzi di Sesto Calende e le loro avventure, una reminiscenza di un’epoca in cui i cellulari e i social media erano decisamente meno presenti nella vita. Sono stati momenti semplici e genuini, in cui l’importante era stare insieme, divertirsi e imparare a diventare grandi in mezzo al verde delle valli.
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