Doppia festa a Taino, prima per il Solstizio d’estate e poi a Cheglio
Mercoledì 21 giugno il picnic al Monumento di Giò Pomodoro con le associazioni. Sabato 24 ritorna la festa nella frazione di Cheglio, tra incontri culturali, musica dal vivo e cibo
Un picnic al parco per celebrare il solstizio d’estate e il ritorno di uno degli eventi più sentiti, quello della Festa di San Giovanni – patrono della frazione di Cheglio. Così Taino si prepara a una “doppia festa” all’insegna della cultura, della musica e del cibo e delle tradizioni.
Sono infatti due gli appuntamenti organizzati dalla Pro Loco e dalle associazioni del territorio per questa settimana: a dare il via alle danze è l’arrivo ufficiale dell’estate al Monumento dei Punti Cardinali, la grande scultura “astronomica” realizzata da Giò Pomodoro nel 1991 su quelle stesse colline che papa Paolo VI, arcivescovo di Milano di origini bresciane, vent’anni prima definì come «quell’angolo di paradiso affacciato sul Lago Maggiore».
Proprio sulla verde terrazza del Verbano, al Monumento che nel giorno del solstizio segna l’arrivo dell’estate quando il sole è allo zenit, ogni anno tainesi e non giungono per ammirare la linea d’ombra che si proietta lungo scritta “estate” incisa su uno dei pilastri spezzati ideati da Pomodoro.
Per l’occasione, a partire dalle 12.30 di mercoledì 21 giugno, il Museo di Storia Locale, il gruppo anziani Casa Rosa, il Comitato genitori e l‘Università senza età organizzano un momento di ritrovo, un picnic, in attesa dell’evento astronomico. Momento di originale curiosità ma anche di condivisione, con un dolce della tradizione tainese offerto dalle associazioni insieme a un piccolo momento di intrattenimento (il pranzo del picnic è “al sacco”).
Si “replica” poi nel weekend con un altrettanto atteso ritorno, quello della Festa di San Giovanni. Serata tainese particolarmente amata ma che mancava da qualche anno lungo la via Pasubio, la strada di collegamento tra la chiesa di San Giovanni e lo storico lavatoio tainese.
Il programma a Cheglio è particolarmente ricco e prevede alle 15 di sabato 24 giugno un incontro con la professoressa Laura Tirelli che illustrerà ai presenti la storia e le tradizioni della comunità di Cheglio. Alle 16 il gruppo Raccontoebasta, coordinato da Alice Salvoldi, narrerà invece “le storie di un tempo che fu” nelle corti di Cheglio.
Dopo la messa delle 18 all’oratorio di San Giovanni, la serata inizierà sulle note della Taino band e di Vintage Evolution, gruppo che riproporrà la grande musica degli Anni 60 e 70. Il tutto mentre i volontari della Pro Loco saranno alle prese con i fornelli dello stand gastronomico per preparare sfiziosi e hamburger e patatine ai presenti.
La grande, doppia, festa tainese si concluderà domenica 25: il menù del pranzo (hamburger, patatine e birre) sarà sempre a cura della Pro Loco e rimarrà lo stesso della sera precedente, ma ad allietare i tainesi impegnati nei giochi tipici delle sagre sarà invece il duo musicale Claudio e Roberto.
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