“Black Note”, musica e fotografia in simbiosi nella serata del Fotovideoclub a Sesto Calende
Sesto Calende si prepara ad ospitare a un evento in grado di unire gli amanti della musica e della fotografia. Venerdì 23 giugno, alle ore 21, la Sala Cesare da Sesto in Piazza Mazzini ospiterà la serata, a ingresso libero, organizzata dal Fotovideoclub Verbano dedicata al lavoro di Luca Rossato, dal titolo “Black Note”. (Foto Facebook Luca Rossato)
Il fotografo Luca Rossato condurrà i visitatori in un viaggio visivo nel mondo del jazz, del funk e dello swing contemporaneo attraverso la sua affascinante e coinvolgente opera fotografica. “Black Note” è infatti il frutto di un percorso artistico che ha preso forma dopo aver assistito a più di 200 concerti, osservando da vicino gli artisti sul palco e dietro le quinte attraverso una serie di scatti che catturano «l’intimo dialogo tra i musicisti e la musica che li avvolge».
Le immagini in bianco e nero di “Black Note” trasmettono un’atmosfera profonda e avvolgente. «Il nero intenso sembra abbracciare i musicisti, quasi a separarli dal contesto del club e a proiettarli in una dimensione parallela – spiega il club dei fotografi del Lago Maggiore -. In questo universo visivo, esistono solo la magia della musica e il suo interprete, in un rapporto privatissimo che Luca Rossato ha saputo cogliere e fissare per sempre in uno scatto».
Oltre alle fotografie, durante l’evento verrà presentato anche il progetto “musica e parole in immagini”. Attraverso immagini multitraccia, Luca Rossato riesce a trasmettere le vibrazioni della musica in una sinfonia visiva. I visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale unica, in cui le immagini diventano veicolo di emozioni e di un linguaggio universale.
Luca Rossato
classe 1964, ha cominciato per passione nei primi anni 80, passione che subito si è trasformata in lavoro, collaborando con varie testate giornalistiche.
La camera oscura è stata un grande insegnamento e il lavoro di cronaca lo ha sicuramente aiutato a pensare e reagire in tempi brevissimi, e questo insegnamento torna utile ancora oggi, quando fotografa i concerti, dove l’attimo è determinante e irripetibile.
Collabora con alcune testate nazionali e lavora come freelance.
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