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Grande successo per la serata organizzata dal Tavolo per il Clima Luino sulle nostre scelte alimentari

Molte le domande del pubblico, che si è dimostrato interessato e partecipativo, a dimostrazione che serate come queste intercettano una sensibilità etica sempre più diffusa

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(A cura del Tavolo di lavoro per il Clima di Luino)

Grande successo per la serata “Ci stiamo mangiando il Pianeta. Cibo sano, Pianeta sano: un’alimentazione sostenibile è possibile”, tenutasi a Palazzo Verbania lo scorso venerdì 16 giugno. In una sala gremita, mentre in prima fila prendevano posto i giovanissimi delle scuole medie di Germignaga, in fondo venivano aggiunte sedie per alcuni ragazzi del Liceo, venuti insieme alla loro professoressa di filosofia Mariella Martorana per ascoltare le parole degli esperti invitati dal Tavolo per il Clima. Insomma, Luino ha risposto secondo le nostre aspettative e noi non possiamo essere più felici.

Dopo aver ringraziato il Comune di Luino per la concessione della sala e il patrocinio gratuito dell’evento, il presidente del Tavolo per il Clima, Alessandro Perego, ha introdotto la serata, sottolineando l’importanza del nostro potere di scelta in relazione ai beni alimentari. Sebbene dai media e dall’industria alimentare venga spesso veicolato il messaggio che quasi tutto ciò che mangiamo in qualche maniera faccia male (e se tutto fa male, niente fa male) con la logica conseguenza che le nostre scelte alimentari siano irrilevanti, in realtà le cose non stanno così.

«Certo – ha detto Perego -, comprendere il peso delle nostre scelte alimentari in relazione alla nostra salute e alla salute del Pianeta richiede intelligenza e forza di volontà, ma ora più che mai siamo chiamati ad esercitare queste funzioni ed agire consapevolmente, perché il futuro delle giovani generazioni dipende dalle decisioni che prenderanno nei prossimi anni le generazioni attuali».

Dopo queste considerazioni, la parola è passata agli esperti. In primis, alla giornalista di Euractiv e collaboratrice del Fatto Quotidiano Giorgia Colucci che ha illustrato in modo dettagliato e documentato l’impatto degli allevamenti intensivi sul clima, in particolare di manzo. Un dato su tutti: se tutte le mucche della Terra fossero uno Stato, sarebbero il terzo Paese al mondo per emissioni dopo Cina e Stati Uniti!

Anche Alessandra Baruffato, medico e nutrizionista a cui è stata passata la parola dopo Giorgia Colucci, ha trattato la tematica degli allevamenti intensivi, sottolineando che nel mondo occidentale si mangiano in media troppe proteine animali e che sono ancora diffuse molte false credenze intorno agli alimenti. Ad esempio, ai legumi non è data la giusta importanza nell’alimentazione (li si considera spesso un contorno, mentre sono un vero e proprio secondo), ignorando che costituiscono la base della dieta mediterranea, insieme ai cereali, alla verdura e alla frutta, al pesce. Colucci e Baruffato hanno fatto interventi ben documentati e ricchi di dati, che in questo articolo, per brevità, non riportiamo. Continuate a leggere però, perché in fondo al testo vi diremo come procedere per saperne di più.

Andrea Sessa, agrotecnico laureato in scienze gastronomiche, ha invece parlato di etica del cibo, raccontando la sua esperienza in Slow Food e il lavoro che porta avanti ogni giorno per promuovere gli artigiani che producono valore. Proprio il tema dell’importanza di concepire il cibo come valore e non come prodotto è stato il centro del suo intervento. Dalle considerazioni filosofiche ed estetiche con cui il suo intervento è iniziato, è poi giunto a un tema estremamente concreto: l’impatto che il nostro modello produttivo e di consumo ha sulle popolazioni locali dei paesi più poveri, citando il caso delle popolazioni andine che vivevano di quinoa e che ora, a causa di un mercato aggressivo in cui non possono competere, hanno dovuto modificare radicalmente la loro dieta tradizionale, non mangiando più quinoa e acquistando grano di minore qualità dagli USA.

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Infine Lara Tavani, professoressa alla scuola secondaria di primo grado di Germignaga e referente del Laboratorio Cibo e Ambiente del Tavolo per il Clima di Luino, ha raccontato le iniziative del suo laboratorio sul tema dell’alimentazione. Durante il suo intervento sono saliti sul palco anche i giovanissimi della scuola media di Germignaga che hanno esposto al pubblico il lavoro da loro svolto a scuola sul tema dell’alimentazione.

Molte le domande del pubblico, che si è dimostrato interessato e partecipativo, a dimostrazione che serate come queste intercettano una sensibilità etica sempre più diffusa e un bisogno di informarsi e di capire per agire con intelligenza e consapevolezza nelle proprie scelte quotidiane.

Siamo stati troppo sintetici? Nessun problema. Se siete interessati a scoprire più in dettaglio il contenuto degli interventi, potete mandare una mail a segretavclima.luino.va@gmail.com. Vi forniremo le slide utilizzate dagli oratori e soddisferemo ogni vostra curiosità sulla serata. Potete scrivere allo stesso indirizzo mail se desiderate prendere parte a questa o ad altre iniziative del Tavolo per il Clima o, ancora meglio, se volete entrare a far parte di un Laboratorio e contribuire attivamente a migliorare il nostro territorio.

Continuate a seguirci su Varesenews, sul nostro sito luinoperliclima.com e sui profili Instagram luinoperilclima e Facebook Tavolo per il Clima di Luino/Comunità Operosa Alto Verbano, perché stiamo già lavorando a nuovi eventi e nuove iniziative. Alla prossima!

Pubblicato il 20 Giugno 2023
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