Appaltati i lavori per far rinascere Palazzo Cioja a Suna di Verbania
Abbandonato da diversi anni, Palazzo Cioja ex Opera Pia Rossi, è uno degli edifici pubblici più importanti di Suna, uno dei nuclei storici che formano l'identità della città di Verbania
Nei giorni scorsi sono stati appaltati i lavori di riqualificazione di Palazzo Cioja a Suna, che rientra nei piani di recupero, conservazione e riuso di tutto il patrimonio storico-artistico promosso dall’Amministrazione Comunale di Verbania. L’appalto, dal valore di cinque milioni di euro finanziati con i fondi europei del PNRR, è stato assegnato alla ditta Stangalino di Novara e i lavori (un anno e due mesi la durata prevista) inizieranno a settembre, dopo la fine della stagione turistica.
“Sono felice di annunciare il recupero di questo bellissimo palazzo di proprietà comunale abbandonato ormai da tantissimi anni– afferma il sindaco Silvia Marchionini – che è l’ultimo di una serie di importanti investimenti fatti in questi due mandati amministrativi, seguendo un piano strategico e complessivo per recuperare e restituire alla città il suo ricco patrimonio culturale e storico. L’elenco è lungo: Villa Simonetta a Intra (che cadeva a pezzi) è stata riaperta e riqualificata ed ospita eventi e mostre, Palazzo Biumi Innocenti è stato ristrutturato e riaperto per ospitare il Museo del Paesaggio (con tra poco le due tele del Veronese in esposizione), Villa San Remigio è di nuovo agibile grazie al recupero del piano nobile e diverrà sede dei corsi dell’università del Piemonte Orientale e, infine, gli interventi su Casa Ceretti che hanno ridato alla città uno spazio culturale e sociale. Verbania non si ferma”.
Palazzo Cioja ex Opera Pia Rossi, è uno degli edifici pubblici più importanti di Suna, uno dei nuclei storici che formano l’identità della città di Verbania. La sua attuale configurazione è costituita dalla prima corte seicentesca, dalle addizioni ottocentesche e dal giardino costruito, articolato e raccolto tra i muri che completano il perimetro dell’isolato. L’intervento si pone l’obiettivo principale di mettere in sicurezza l’immobile intervenendo su copertura, solai lignei e volte. Allo stesso tempo, il progetto prevede di intervenire su tutti i serramenti esterni e organizzare gli spazi interni con la prospettiva che possano ospitare associazioni di promozione locale, culturale, del territorio, ecc. “Sono quindi previsti dal progetto – segnala l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Allevi – la realizzazione di bagni, locali predisposti ad uso ufficio, impianti elettrici, meccanici e speciali e la realizzazione del nuovo ascensore. L’intervento, che pone le basi per il recupero complessivo di Palazzo Cioja, è certamente un primo importante passo verso il restauro anche di antichi e preziosi apparati decorativi e architettonici che versano in precarie condizioni di conservazione.
L’intervento di restauro si concentra su specifiche superfici (facciate esterne, soffitti e decori interni) e/o elementi (serramenti, cornici, elementi in ferro battuto), limitandosi invece a dare indicazione di protezione e tutela su superfici che già hanno mostrato la presenza di elementi di pregio o che ne potrebbero celare altri ancora non indagati”.
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