Per il naufragio del Lago Maggiore divieto di espatrio per Claudio Carminati
La Procura di Busto Arsizio ha chiesto e ottenuto anche l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. i fatti il 28 maggio quando morirono 4 persone
Claudio Carminati, lo skipper della Gooduria, l’imbarcazione affondata il 28 maggio scorso di fronte alle acque di Lisanza, a Sesto Calende, non potrà espatriare ed è stato sottoposto all’obbligo di firma.
La misura cautelare è stata eseguita mercoledì in mattinata dai carabinieri della Compagnia di Gallarate che hanno notificato al comandante della navetta olandese affondata nel Lago Maggiore a causa di un improvviso fortunale, la misura cautelare del divieto di espatrio emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio.
L’indagato, che deve rispondere dei reati di naufragio colposo e di omicidio colposo plurimo, oltre a non poter lasciare il territorio nazionale dovrà anche adempiere all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
La misura cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, “tende ad assicurare la reperibilità dell’indagato nelle more della conclusione delle indagini preliminari, i cui accertamenti sono ancora in corso“.
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