Alghe nel porto di Ranco. Barche ferme ma il sindaco rassicura: “Interviene l’autorità di bacino”
Lo specchio d'acqua che ospita numerose imbarcazioni è stato invaso dalle piante marine che impediscono il movimento delle eliche dei motori. Il sindaco ha già mosso l'Autorità di bacino: "Sono rifiuti speciali"
L’allarme è scattato stamattina tra i proprietari delle barche che ormeggiano nel porto di Ranco: «Nel porto è impossibile uscire con le nostre barche, la innumerevole quantità di alghe che ha invaso l’acqua ha intrappolato le nostre imbarcazioni, impensabile accendere i motori per muoversi, spero che chi di dovere intervenga, altrimenti per qualche mese saremo fermi».
Una brutta notizia durante la stagione estiva, quando il movimento di natanti è continuo ma l’allarme non è rimasto inascoltato e il sindaco del piccolo centro lacustre Francesco Cerutti, non appena saputa la notizia, ha immediatamente informato l’Autorità di Bacino che si muoverà appena possibile per rimuoverle: «Abbiamo trovato immediata disponibilità da parte del geometra Baldin che ci ha assicurato l’intervento – racconta il primo cittadino che è anche uomo di lago -. Saremmo intervenuti tempestivamente come amministrazione ma la legge definisce le alghe rifiuti speciali che vanno smaltiti secondo una precisa normativa e solo l’Autorità può intervenire».
I proprietari delle barche nel porto di Ranco, dunque, non dovranno aspettare mesi ma sicuramente almeno qualche giorno prima che l’intervento venga effettuato.
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