Partono il primo agosto le perizie sull’albero caduto fuori dall’oratorio di Luino
In tutto saranno cinque gli agronomi che metteranno le mani sul tronco della pianta per verificarne lo stato
La perizia sul grande ippocastano di Luino caduto al suolo verso la fine di giugno e che ha causato il ferimento di numerose persone, avverrà il 1° agosto attorno alle nove.
In tutto sono cinque gli esperti che avranno il compito di verificare che cosa è successo a quell’albero, dopo che la Procura ha incaricato un perito per la verifica delle condizioni dell’albero rovinato a terra nel pomeriggio colpendo le persone che stavano aspettando l’uscita dall’oratorio del bimbo.
Le operazioni tecniche irripetibili verranno eseguite alla presenza di altrettanti periti delle parti: si tratta degli agronomi incaricati dai due tecnici comunali (un architetto e un geometra, difesi dagli avvocati Bossi e Pizzi), indagati per lesioni colpose; ci saranno poi anche altri due agronomi incaricati dalle parti offese: si tratta della famiglia delle due ferite più gravi (mamma e figlia travolte in pieno e colpite dal pesante ramo) e anche dall’anziana che ha subito la frattura della clavicola dalla caduta del ramo.
L’area dove insiste la pianta risulta tuttora sotto sequestro disposto dalla magistratura di Varese.
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