Italia, Francia, Germania: a ricordare bene, il progetto impostato in questi anni dalla città di Luino e organizzato dal consigliere comunale Libero Tatti, costituisce una piccola rappresentazione di parte dei soggetti di diritto internazionale che tennero a battesimo la Comunità economica europea (gli altri stati furono Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, nel 1957, Trattato di Roma), cioè le fondamenta dell’Unione. Uno spirito europeista, dunque, e vocato a principi internazionali di scambio fra culture che ha visto la conclusione in questi giorni del gemellaggio sportivo e culturale a Bad Säckingen (Germania), al quale hanno partecipato 12 ragazzi luinesi assieme a coetanei tedeschi, francesi e giapponesi.

IL BILANCIO

Ed è lo stesso Libero Tatti, consigliere comunale con delega all’interculturalità, stila un bilancio di tre anni di iniziative. «Con Bad Säckingen 2023, un altro gruppo di ragazzi porta a termine un’esperienza indimenticabile da coltivare ed estendere. Salutando gli ormai storici amici francesi e quelli nuovi arrivati dal Giappone, ringraziamo di cuore i tedeschi per l’accoglienza e l’eccellente progetto sviluppato, ricchissimo di nuovi spunti e insegnamenti da integrare al percorso. Un percorso che Luino ha iniziato tre anni fa. Allora era chiusa ai rapporti con l’estero, e chiusi erano i confini nel mezzo di una pandemia»

LUINO CITTA’ VIRTUOSA

«Oggi la città è legata a Francia, Germania e Giappone. Cinque i progetti portati a termine durante il triennio 2021-23, che hanno registrato oltre 150 singole partecipazioni di ragazzi provenienti da quattro nazioni (circa un terzo ha partecipato a più progetti). I tre progetti centrali, ospitati a turno da Sanary, Luino e Bad Säckingen per una durata di 9-10 giorni, si sono aggiudicati quasi 100 mila euro complessivi di soli fondi europei. Almeno una sessantina le organizzazioni, le associazioni e gli attori locali, nazionali e sovranazionali ad aver dato il proprio indispensabile contribuito, senza dimenticare il grande lavoro di educatori e volontari, nonché il Comitato per i gemellaggi recentemente costituito. L’esperienza cumulata dal trio italo-franco-tedesco, in particolare, fa di Luino una realtà virtuosa. Non ci risultano percorsi simili al nostro in Italia in questi anni : si può dunque parlare di modello nazionale».

MODELLO DA ESPORTARE

L’ambizione e la consapevolezza, con francesi e tedeschi, sono di poter farne un modello su scala europea. «Prossimamente consegnerò all’amministrazione la mia relazione di operato finale, dettagliante percorsi compiuti, modalità maturate e obbiettivi futuri. In quanto a me, concludo qui l’avventura da consigliere comunale. La mia famiglia ed io ci trasferiamo lontano da Luino, pertanto non potrò più svolgere il mio ruolo con la dovuta attenzione. Ringrazio l’Ufficio Cultura per la collaborazione proficua e auguro un buon proseguimento ai colleghi di maggioranza», conclude il consigliere dimissionario Libero Tatti.