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In duecento da Angera a Pian di Verra per ricordare don Carlo e fratel Sebastiano

A 45 anni dalla tragedia in montagna costata la vita ai due sacerdoti, in moltissimi si sono ritrovati a Pian di Verra per ricordarli. Un anniversario, quello dell'11 agosto, che negli anni è diventato il simbolo di una comunità

pian di verra 2023

Li chiamano “luoghi del cuore”, un’espressione che non solo racchiude in sé un senso di bellezza ma anche un significato, qualcosa che si intreccia con l’amore e la vita delle persone. Per gli angeresi ce n’è uno che sta a oltre duemila metri di altezza, incastonato tra le montagne della Val d’Ayas. È Pian di Verra, la piana a nord di Champoluc, completamente immersa nel verde e nella natura dove da quarant’anni i ragazzi e le famiglie di Angera, con l’oratorio, hanno la fortuna di vivere dei periodi di vacanza e di condivisione tra le montagne del complesso del Rosa. (Foto Gian Paolo Zagonel)

Venerdì 11 agosto, alle case della piana sono salite oltre duecento persone provenienti dalla cittadina della Rocca. Sono state richiamate da una data che ricorda una tragedia, quella in cui persero la vita due sacerdoti, don Carlo Gerosa e Fratel Sebastiano Gennero, rimasti vittime di un drammatico incidente avvenuto l’11 agosto del 1978 dopo un’escursione verso le Rocce Nere. Una data che è diventata nel tempo appunto un significato, di memoria da un lato (Qui la storia di Don Carlo che in quegli anni era sacerdote ad Angera e Fratel Sebastiano) come testimoniano quei ragazzi oggi adulti, che allora erano in vacanza con don Carlo proprio a Pian di Verra e che si ritrovarono improvvisamente a piangere una persona diventata una guida importante nelle loro vite e di comunità dall’altro, con la volontà di portare avanti un cammino di crescita e fede iniziato proprio dal sacerdote cinquant’anni fa.

Come ogni anno, in ricordo di questo anniversario, è stata celebrata la Santa Messa alla piana ed è stato poi organizzato un momento di festa dall’oratorio e dall’associazione Amici di Pian di Verra. Alla celebrazione erano presenti anche il parroco di Angera, don Pietro Bassetti, il sacerdote di Taino, don Mario Gonti che nella sua omelia ha ricordato proprio l’amicizia con Don Carlo e il ruolo avuto da quest’ultimo nel percorso della sua vocazione e anche don Ambrogio Cortesi, parroco di Castiglione Olona ed ex sacerdote ad Angera che a Pian di Verra ha accompagnato più volte i ragazzi negli anni successivi raccogliendo come, hanno fatto altri preti dell’oratorio, quel testimone così importante da salvaguardare. 

L’appuntamento a duemila metri per dire grazie a Don Carlo

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.
Pubblicato il 11 Agosto 2023
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