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Edoardo Gambel dona l’Inno di Maccagno

L'evento nel corso di una suggestiva cerimonia tenutasi sabato 12 agosto 2023 al Civico Museo “Parisi Valle” che ha sancito un passaggio a suo modo storico

Generico 07 Aug 2023

Da oggi, anche Maccagno ha il suo Inno. A donarlo nelle mani della Comunità il suo compositore, Edoardo Gambel (ma qui tutti lo chiamano “Edy”, oppure “il Prof.”).
Una sobria ma suggestiva cerimonia tenutasi sabato 12 agosto 2023 al Civico Museo “Parisi Valle” ha sancito il passaggio, a suo modo storico. A ricevere il prezioso spartito musicale il sindaco Fabio Passera accompagnato dall’Assessore alla Cultura Elisabetta Cornolò, insieme al presidente della Scuola Musicale Maccagno Paola Perrone e ad una rappresentanza del sodalizio. Generazioni diverse si sono saldate in un unico grande abbraccio, nel collettivo sentimento di riconoscenza del paese lacustre.

Edoardo Gambel è considerato l’aziendalista con maggior esperienza in Italia, avendo costituito lo studio professionale di gestione aziendale già nel 1966, dopo la laurea in economia e commercio all’Università Cattolica. A Maccagno giunse con la famiglia da sfollato durante la seconda guerra mondiale e, proprio qui, visse il Venticinque Aprile. Risiede da sempre nei pressi del Santuario della Madonnina, del quale si considera il custode. Musicalmente è stato allievo dell’Accademia Chigiana di Siena e attualmente è presidente del coro dell’Università IULM di Milano, è Direttore dell’Orchestra Sinfonica Rotariana e ha diretto per sette volte il concerto di Natale dal Duomo di Milano. Da oggi, ancor di più il suo nome è legato al paese che lo ospita da sempre e che è diventato la sua seconda casa.
L’”Inno di Maccagno” è destinato a diventare uno dei simboli stessi del Comune più a nord del Lago Maggiore. Nel nome della Scuola Musicale Maccagno, ovviamente.

Pubblicato il 12 Agosto 2023
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