Tenta di lanciarsi dal tetto, ma arriva il “negoziatore” dei carabinieri e lo salva
L'uomo, 54 anni, con problemi psichici, assistito e convinto da un sottufficiale di grande esperienza e specifica competenza giunto sul luogo in tempi rapidissimi.
Nel tardo pomeriggio del 14 agosto scorso la tranquillità di un piccolo paese del Luinese è stata animata dal via vai mezzi di soccorso e auto dei carabinieri, intervenuti per scongiurare l’insano gesto paventato da un uomo di 54 anni che, in preda ad una crisi psichica, è salito sul tetto della propria abitazione, composta da tre piani, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Alle ore 18.00 l’allarme è giunto, tramite il NUE112, anche alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Luino che ha immediatamente orientato le operazioni di soccorso del proprio personale sul luogo segnalato, in cooperazione con i sanitari del 118 ed i VV.F.
La situazione è apparsa subito grave e di difficile gestione poiché il 54 enne, già conosciuto per problematiche di natura psichiatrica, si trovava sul tetto dell’edificio a torso nudo, scalzo e con una gamba sospesa nel vuoto, minacciando ai presenti di lanciarsi nel vuoto. Sul posto sono nel frattempo giunti anche il vice-Sindaco, conoscenti dell’uomo e numerose altre persone non coinvolte nelle attività, ma incuriosite dall’evento e debitamente allontanate per evitare di arrecare interferenza alle operazioni ma anche per tutelarne l’incolumità messa a rischio dal lancio di tegole da parte dell’uomo in stato sempre più alterato. I risvolti sempre più problematici nel dialogo con l’uomo hanno così reso necessario attivare il negoziatore del Comando Provinciale Carabinieri di Varese, nel caso di specie un sottufficiale di grande esperienza e specifica competenza giunto sul luogo in tempi rapidissimi.
Tale figura professionale, presente in ogni comando Provinciale, è espressa da un operatore appositamente qualificato e competente nel creare un ponte comunicativo con persone, a vario titolo, in condizioni particolarmente critiche come quella in argomento, al fine di riuscire a mediare e negoziare soluzioni utili al ripristino della sicurezza individuale e generale. La difficile opera di persuasione si è protratta per alcune ore fino a quando il negoziatore è finalmente riuscito a convincere l’uomo a scendere dal tetto e, per quanto ancora in evidente stato confusionale e di agitazione psicomotoria, a farlo assistere dal personale sanitario che, anche con il contributo di altri militari intervenuti della Compagnia Carabinieri di Luino, sono riusciti a condurre l’uomo presso l’Ospedale di Cittiglio, atteso che durante il tragitto l’uomo si è reso autore di ulteriori atteggiamenti non collaborativi che hanno costretto l’ambulanza ad accostare in alcune occasioni. Nuovamente calmato, l’interessato è stato così ricoverato presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Cittiglio per gli opportuni trattamenti sanitari e terapeutici. Il positivo esito della vicenda ha evidenziato, oltre all’importanza della figura del negoziatore, anche la professionalità di tutti i Carabinieri intervenuti che hanno coralmente mostrato, nelle varie fasi del lungo intervento, elevate capacità di paziente dialogo e di razionale gestione dell’emergenza.
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