Chiede ai carabinieri di buttare giù la porta di casa dell’ex, poi li aggredisce: fermata a Gravellona Toce
La donna, in stato di ebbrezza, si era recata a casa dell'ex compagno per recuperare alcuni oggetti finendo per prendersela anche coi carabinieri di Verbania. Processata con rito direttissimo per lesioni a pubblico ufficiale
Nella tarda serata di giovedì 31 agosto i carabinieri della Compagnia di Verbania hanno arrestato una donna 44enne del Cusio, con precedenti, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I militari erano infatti intervenuti intorno alle 22.30 in Gravellona Toce su richiesta di una donna che aveva segnalato dei problemi con un’altra persona.
Arrivati nel luogo indicato era presente una donna, che appariva in evidente stato di alterazione da alcol, che pretendeva di entrare nell’abitazione dell’ex fidanzato con il quale aveva interrotto la relazione, per prendere delle cose.
Stando a quanto riportato dai carabinieri, la donna stessa, alla vista dei militari, ha iniziato ad offendere i membri dell’arma con frasi ingiuriose anche perché in casa non risultava essere presente nessuno e la donna pretendeva che i carabinieri buttassero giù la porta. Alla richiesta di documenti per poterla identificare, la donna si è quindi scagliata contro i carabinieri sferrando calci e pugni e procurando loro lievi lesioni agli arti superiori.
Una volta immobilizzata i carabinieri sono riusciti a trovare i documenti della donna nella sua borsa identificandola compiutamente e, stante la situazione, l’hanno dichiarata in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, accompagnandola in caserma a Verbania per i successivi atti di rito.
Questa mattina, venerdì primo settembre, la donna è stata giudicata con rito direttissimo presso il Tribunale di Verbania e dopo la convalida dell’arresto è stata scarcerata con l’obbligo di firma presso i carabinieri di Premosello Chiovenda.
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