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Grandi ospiti per le “connessioni” del festival Domosofia

Il festival della conoscenza è organizzato dal Comune di Domodossola ed è in programma dal 15 al 17 settembre

domosofia

Connessione: l’essere connesso, l’intima unione fra due o più cose. Ma anche, nel linguaggio dell’informatica e delle telecomunicazioni, collegamento a una rete telematica. Così l’enciclopedia Treccani definisce il concetto di “CONNESSIONI”, il tema che lega tutti gli appuntamenti della 5^ edizione di DOMOSOFIA, il festival della conoscenza organizzato dal Comune di Domodossola che, per quest’anno, tornerà in città dal 15 al 17 settembre.

Conferenzepaneltalk showlaboratoriconversazioni musicali, ma anche spazi per incontrarsiconfrontarsi e condividere culturaanalizzare lo scenario attuale o lasciarsi andare a previsioni sul futuro, pensate per un pubblico ampio e variegato.

Momenti di “connessioni reali”, fisiche e psicologiche al mondo reale nelle sue complessità, ma allo stesso tempo di “disconnessione digitale”, mondo nel quale queste stesse complessità si risolvono in sintesi banalizzanti.

Una serie di appuntamenti interdisciplinari che mirano a recuperare il significato originale dell’essere in sintonia e dell’importanza dell’essere connessi: eventi in cui condividere informazioni in maniera immediata e diretta che permettono di approfondire argomenti di attualità, in cui essere parte integrante delle connessioni e creare legami veri con il mondo che ci circonda, offrendo così un contributo alla crescita culturale collettiva, rimanendo contemporaneamente sconnessi da un mondo fatto di dinamiche non reali.

Tanti gli ospiti attesi: dal paleontologo e curatore della sezione di Paleontologia dei Vertebrati al Museo di Storia Naturale di Milano CRISTIANO DAL SASSO al giornalista TONI CAPUOZZO: nel mezzo lo scrittore FRANCESCO MUZZOPAPPA, l’Avvocato e autore MICHELE GERACE, il Professore di Leadership and Innovation MARIANO CORSO, la nutrizionista SIMONA BERTOLI e lo psichiatra LEONARDO MENDOLICCHIO, la fisica e climatologa SERENA GIACOMIN, il medico e psicoterapeuta ALBERTO PELLAI e la psicopedagogista BARBARA TAMBORINI, il Mons. FRANCO GIULIO BRAMBILLA, i CAMERISTI DELLA SCALA con il violino solista di LAURA MARZADORI, il soprano MONICA LUKACS e le letture di MATTEO MINETTI, il divulgatore e scrittore MAURO CANIGGIA NICOLOTTI e   l’autore LUCA POGGIANTI, il giornalista GIORGIO BALLARIO, il “primo laureato nel Metaverso” EDOARDO DI PIETRO e la docente DAMIANA LUZZI, la responsabile di ricerca all’Istituto Affari Internazionali NONA MIKHELIDZE, il Professore di fisica teorica AUGUSTO SAGNOTTI, il Vicedirettore della Verità FRANCESCO BORGONOVO, il coach di benessere digitale GAVINO PUGGIONI e la Professoressa e Direttrice Centro Studi Upontourism STEFANIA CERUTTI, il giornalista SIMONE PALIAGA, lo psichiatra e criminologo ALESSANDRO MELUZZI e il giornalista di Mediaset BEPPE GANDOLFO, il regista e scrittore italiano ENRICO VANZINA e il critico cinematografico MAURIZIO CABONA, l’autore di guide e creatore di percorsi SIMONE FRIGNANI, gli psicologi sociali LUCA PANCANI e PAOLO RIVA, il giornalista e politico PAOLO GUZZANTI, il Direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo e professore MASSIMO CARPINELLI e l’astrofisica e divulgatrice scientifica EDWIGE PEZZULLI, la Presidente dell’associazione Islamica Italiana MARYAN ISMAIL e la relatrice ed esperta di inclusione lavorativa e di empowerment femminile CAROLINA PELLEGRINIFRANCESCO IANNELLO regista e autore televisivo Rai,  il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale GIANCARLO AVANZI e il creatore e fondatore di Eataly OSCAR FARINETTI.

“È per me un vero piacere e una grande emozione essere qui oggi a presentare la quinta edizione di Domosofia: un evento che farà  condividere un articolato percorso culturale, respirando la magica atmosfera del nostro Borgo, non solo i nostri concittadini e alle persone che vivono nel territorio provinciale, ma anche a tutti coloro che, ci auguriamo numerosi, arriveranno da più lontano – ha aperto così la conferenza stampa il Sindaco del Comune di Domodossola LUCIO PIZZI – Il tema di quest’anno è “CONNESSIONI”: un tema particolarmente significativo, declinabile in infiniti modi ma estremamente centrato rispetto alla fase che la società sta attraversando.. L’obiettivo del festival è entrare in sintonia, connettersi veramente, condividere emozioni e sentimenti, vivendoli in maniera reale, non virtuale”.

“Noi della Fondazione Paola Angela Ruminelli abbiamo una missione sola: realizzare il sogno di Paola, donna colta, attenta, sensibile, appassionata. Una persona che, nel corso della sua vita, ha scritto tanto, prestando molta attenzione anche ai giovani, alle loro problematiche e a quelle che possono nascere nel vivere comune, aspetti molto legati anche al tema delle connessioni – ha proseguito VANDA CECCHETTI, Consigliera della Fondazione Paola Angela Ruminelli e delegata per Domosofia – Con Domosofia sarà come aprire una bolla nella vita della nostra città e vedere quanto tutti hanno bisogno di fermarsi, di ritrovarsi, di stare insieme e capirsi. Non solo divertendosi, ma fermandosi e guardandosi intorno”.

“Per noi è un grande onore e pregio poter lavorare come partner all’organizzazione di questo Festival. Le missioni dell’associazione sono di natura culturale e formative e, negli ultimi anni abbiamo spinto molto per creare momenti di connessione e moltiplicarli in maniera importante. Domodossola è un punto nevralgico e culturale, un grande laboratorio culturale e di grande creatività, sia a livello provinciale che extra territoriale” – ha commentato STEFANIA CERUTTI, Presidente di Ars.Uni.Vco E.T.S, Associazione che, poco prima, l’Assessore Folino ha definito come “partner fondamentale per il Festival e tutte le sue attività con vocazione alta, culturale ed educativa, sul territorio ma con occhio nazionale”.

“Connessioni – ha continuato DANIELE FOLINO, Assessore alla Cultura del Comune di Domodossola, riprendendo il tema dell’edizione di quest’anno di Domosofia – Reale versus digitale e tematica ripresa e declinata in diversi modi: dalla cultura alla filosofia, passando per la connessione a quello che vivono oggi i giovani, che corrono tutti i giorni il rischio di perdersi nel “non reale”. Connessioni al femminile, connessioni allo spazio, alla tecnologia e al metaverso, connessioni nel mondo in cui oggi ormai viviamo tutti. Ma anche, e soprattutto, connessioni sinergiche, con l’unico scopo di valorizzare la cultura a livello locale e non solo”.

“Parto da molto lontano: nell’ottobre del 1978, il momento dell’elezione di Papa Giovanni Paolo II°. Per arrivare in ogni angolo della terra, la notizia impiegò qualcosa come 3 giorni e mezzo – ha concluso BEPPE GANDOLFO, giornalista Mediaset, partner nell’organizzazione del Festival – Saltiamo diretti al 2013, con l’elezione di Papa Francesco: per raggiungere ogni angolo della terra la notizia impiega 31 secondi. Ecco cosa significa “connessioni”: vivere in un mondo connesso. È il nostro mondo, in cui tutto è connesso, anche se noi non siamo ancora così pronti a viverlo. Per questo è indispensabile che ci sia un appuntamento come Domosofia, in cui vivere 3 giorni immersi nelle connessioni, culturali, con il cibo, con la filosofia”.

rappresentare ufficialmente il momento di apertura di Domosofia, la sera di lunedì 11 settembre nella meravigliosa cornice della riqualificata Via Antonio Rosmini, sarà DOMOSOFIA GOURMET, Il Festival in tavola: una cena benefica all’insegna delle eccellenze enogastronomiche del territorio, con la partecipazione di un ospite eccezionale come lo chef a tre stelle ANTONINO CANNAVACCIUOLO.

“La cena dell’11 settembre sarà come un racconto che continua dopo tanti anni di belle serate, con chef importanti del territorio e non – è intervenuto lo Chef GIORGIO BARTOLUCCI, una stella Michelin con il suo ristorante Atelier Restaurant che ha curato l’organizzazione cena – Sarà anche un importante momento di connessione tra noi chef Ossolani e chef “confinanti”, alla presenza di Antonino Cannavacciuolo, che aprirà la serata. Ma, cosa più importante, è l’aspetto legato alla beneficenza: tutto il ricavato della serata sarà devoluto al Progetto “Una Casa per Tutti””.

L’iniziativa è sostenuta anche dalla “Fondazione La Stampa-Lo specchio dei tempi”. Il programma 

Pubblicato il 04 Settembre 2023
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