Gemonio, arrivano i semafori intelligenti all’incrocio davanti alla Usag
I lavori finanziati da un bando provinciale: la strada principale è infatti la SP 45 che sale verso Azzio. L'impianto sarà pronto per il mese di gennaio
Arrivano i semafori intelligenti in uno degli incroci più trafficati, ma anche pericolosi, di Gemonio. Un nuovo impianto con cinque lanterne sarà posizionato nell’intersezione che si trova nei pressi della ditta Usag, nel punto conosciuto come “vecchia latteria” perché un tempo sede di un negozio di latticini.
In quella zona si intersecano infatti tre vie per un totale di cinque strade: la principale è la Provinciale SP 45 che dalla parte bassa del paese sale verso Azzio (prende il nome di via Castelli). Le altre sono invece strade comunali di una certa rilevanza: la via Solferino porta all’ingresso principale dello stabilimento Usag (vi lavorano oltre 100 persone) e al Museo Salvini, la via Roma sale da un lato verso il centro di Gemonio mentre dall’altro scende alla stazione ferroviaria. Il tutto con pendenze differenti a seconda delle strade interessate.
Nei mesi scorsi tra le vie Castelli e Solferino era stato installato un guard-rail necessario ai fini della sicurezza (e rispondente alle norme attuali) che, però, ha ridotto ulteriormente la visuale a chi deve uscire in salita e in posizione obiettivamente scomoda dalla via Solferino. Per questo un folto gruppo di abitanti (una settantina di firme) aveva chiesto provvedimenti al Comune. Anche il Consiglio di Cittadinanza – un organo consultivo che rappresenta associazioni e cittadini – aveva segnalato la necessità di intervenire sulla viabilità di quella zona.
La soluzione è arrivata grazie a un bando della Provincia dedicato alla sicurezza stradale: Villa Recalcati ha analizzato la proposta di Gemonio e stanziato 70.500 euro per finanziare interamente la costruzione del nuovo impianto semaforico cosiddetto “intelligente”. Ovvero con la luce rossa fissa su via Solferino e sul lato stazione di via Roma dove scatterà il verde solo nel caso ci sia la necessità di fare transitare una o più vetture.
Nel novero dei lavori sono stati inseriti anche altri piccoli interventi: il ripasso delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale, il rifacimento di una piccola aiuola e lo “smusso” del marciapiede il cui spigolo è stato più volte danneggiato dai veicoli. La previsione è che il tutto divenga operativo nel prossimo gennaio.
Un altro semaforo analogo è stato posizionato alcuni anni fa sempre sulla via Castelli/SP45 su un altro incrocio angusto, quello con i due rami di via Mazzini, a poche centinaia di metri di distanza. In quel caso i costi erano stati coperti dal Comune e quell’esperienza ha dato buoni risultati dal punto di vista della sicurezza.
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