Una pizza per aiutare l’Ucraina: pienone a Gavirate
Un successo l’evento organizzato da Silvano Ribolzi alla Vecchia Ottocento. Pronti due tir carichi di merce per le popolazioni in guerra. Si replica il 30 ottobre
Un lunedì sera carico di solidarietà a Gavirate, alla pizzeria Vecchio Ottocento. In duecento hanno aderito all’appello lanciato da Silvano Ribolzi e dal suo gruppo che fa base a Ternate a Villa Leonardi e che lo stesso Ribolzi ha ribattezzato “i ragazzi del gruppo solidale del giovedì” (Angelica, Maria, Daria, Valentina, Nico, Antonella e Sergio, Aurora e Liviano, Massimo e Roberta, Ezio, Giorgio, Hans e Marina, Andrea e Marco, citati uno per uno nel corso della serata).
Nei locali messi a disposizione dall’amministrazione comunale (alla serata a Gavirate era presente il sindaco di Ternate Lorenzo Baratelli) sono accumulati i materiali che poi vengono inviati in Ucraina, aiuti umanitari, medicinali, alimenti e abiti per sostenere le popolazioni civili colpite dalla guerra (750 quintali già inviati).
I tir in partenza sono due, da riempire grazie al sostegno di chi partecipa a questi eventi e alle donazioni di privati e ditte. Un nuovo appuntamento, sempre alla Vecchia Ottocento di Gavirate di Leo Coppola, è in programma per lunedì 30 ottobre.
Nei suoi ringraziamenti, Silvano Ribolzi, coordinatore dell’iniziativa, ha citato tutti quelli che hanno contribuito dalla provincia di Varese, dal Piemonte, da Milano e da buona parte della Lombardia: i Lions di Gavirate, i sindaci di Mercallo, Bardello con Malgesso e Bregano, Biandronno e le loro rispettive squadre di protezione civile, la Protezione Civile Valtinella, l’Sos dei Laghi, il Gruppo Garibaldi di Pronto Intervento di Busto Arsizio, le suore di Casciago che hanno donato materiale prima di lasciare e tantissime altre associazioni e ditte.
Non solo aiuti all’Ucraina, ma anche alle popolazioni dell’Emila Romagna, partiti il 28 maggio con tre furgoni carichi di 155 quintali di alimentari e prodotti per l’igiene e pulizia, raccolti grazie all’aiuto di tantissimi che hanno aderito agli appelli social e al tam tam messo in piedi dall’organizzazione.
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