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Finti ostaggi e squadre tattiche, la Polizia del Ticino si addestra per le grandi emergenze

L'esercitazione Legione 23 è durata tre giorni, con diversi scenari su tutto il territorio del Cantone. È l'ultima di una serie organizzate a partire dal 2015

Legione23 Canton Ticino

Ricerche nei boschi, coordinamento delle squadre tattiche, falsi ostaggi, mimetiche e fucili d’assalto. Non è lo scenario a cui si pensa quando si pensa alla Svizzera, ma anche la confederazione si prepara a fronteggiare possibili emergenze: la Polizia Cantonale del Ticino si è addestrata appositamente con la esercitazione “Legione 23”, durata tre giorni.

Gli obiettivi: esercitare a più livelli la struttura di condotta, dall’allarme alla gestione degli eventi, mettendo alla prova le procedure di sicurezza di fronte a una minaccia puntuale.

L’esercitazione ha mobilitato gli agenti su tutto il territorio ticinese, dalle aree ad alta industrializzazione del Luganese fino alle valli.
Le strutture della Cantonale hanno potuto sperimentare le procedure e affinare la collaborazione con fedpol nell’ambito di un allarme rapimento, esercitare le strutture di condotta in caso di situazioni particolari e complesse a livello cantonale, verificare e perfezionare il ritmo della condotta del Corpo e dei quadri ad ogni livello.

La situazione internazionale – con il moltiplicarsi degli allarmi (veri o falsi) e degli attacchi terroristici individuali – potrebbero far pensare ad una esercitazione legata al clima di preoccupazione attuale, ma in realtà l’organizzazione e la pianificazione delle attività svolte hanno richiesto mesi di preparazione e Legione 23 è solo l’ultima esercitazione di una serie inizia nel 2015 e voluta dal Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi.

Legione23 è stata diretta dal Sostituto Comandante Lorenzo Hutter e dal capitano Athos Solcà. Questo tipo di esercizio rappresenta un tassello strategico a livello di formazione continua e per mantenere aggiornati standard di condotta e di intervento in base alle molteplici minacce con cui si trova confrontato oggi il Corpo. A livello Cantonale si riproporrà nuovamente un’esercitazione di questo tipo nel corso del 2025.

I risultati ottenuti saranno valutati nelle prossime settimane così da predisporre, se necessario, dei correttivi per ulteriormente migliorare l’efficacia di intervento in situazioni che vanno al di là dell’ordinaria attività.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 20 Ottobre 2023
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