Keynes, Tosi, Falcone, Facchinetti e Riva: le scuole che preparano meglio al mondo del lavoro
L'Osservatorio di Eduscopio della Fondazione Agnelli ha valutato le percentuali di inserimenti lavorativi dei neo diplomati con la distinzione tra numero di contratti e coerenza tra studio e occupazione
Quale istituto prepara a entrare nel mondo del lavoro alla fine del percorso? La ricerca Eduscopio della Fondazione Agnelli mette a confronto i risultati raggiunti dai diplomati con due obiettivi specifici: l’indice di occupazione e la coerenza del percorso di studi con il lavoro trovato.
I CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
L’Indice di Occupazione ci dice qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che NON si sono immatricolati all’università (occupati+sottoccupati+altro).
La coerenza tra studi e lavoro si trae dalla percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Non include coloro che lavorano ma hanno una qualifica professionale trasversale, cioè comune a più titoli di studio (ad es. commessi in attività commerciali di diversi settori merceologici), e per i quali non si può valutare con certezza il grado di coerenza; né ovviamente coloro che lavorano ma hanno una qualifica professionale non in linea con il proprio titolo di studio.
ISTITUTI TECNICI ECONOMICI
Tra i tecnici economici, i cui studenti entrano nel mondo del lavoro, è il Keynes di Gazzada a guidare la classifica con un punteggio di 67,46, segue lo Zappa di Saronno con 60,59. Troviamo poi il Dalla Chiesa di Sesto con 56,51, il Gadda Rosselli di Gallarate con 55,16, l’Enrico Tosi di Busto con 55,01, lo Stein di Gavirate con 48,72, il Montale di Tradate con 46,88, il Daverio Casula di Varese con 42,01 e il Don Milani di Tradate con 39,99. Chiudono l’Is Valceresio di Bisuschio con 38,94 e il Carlo Volontè di Luino con 31,12.
Se guardiamo alla percentuale di diplomati in regola, però, il primato spetta al Tosi di Busto con il 77,4% dei diplomati. Distanziati seguono il Keynes con il 61,7%, il Don Milani con 59,9% e l’Is Valceresio con il 57,2%. Lo Stein raggiunge il 50,8% tutti gli altri istituti sono sotto il 50.
Nella graduatoria stilata in base alla coerenza tra piano di studi e lavoro, guida la graduatoria il Montale di Tradate, poi troviamo lo Stein, l’Enrico Tosi, il Carlo Volontè, lo Zappa, il Gadda Rosselli, il Don Milani, il Daverio Casula, il Keynes, il Dalla chiesa, e il Valceresio.
ISTITUTI TECNICI TECNOLOGICI
Tra i tecnici tecnologici, in provincia di Varese, il primato spetta al Riva di Saronno che ottiene un indice di 64,55, poi troviamo il Facchinetti con 63,29 e il Ponti di Gallarate con 63. Successivamente il Dalla Chiesa di Sesto con 60,87, il Keynes di Gazzada con 57,71, il Geymonat di Tradate con 57,36, il Newton di Varese con 43,43, il Falcone di Gallarate con 42,07, il Carlo Volontè di Luino con 37,6 il Don Milani di Tradate con 35,82 e lo Stein di Gavirate con 34,36. Chiudono lo Zappa di Saronno con 27,58, il Daverio Nervi con 24,19.
Se guardiano le percentuali di diplomati in regola troviamo un gruppo di scuole varesine tra il 50 e il 60%, sono lo Stein (55,8)il Daverio Nervi (56,5), il Don Milani con 52,6%, il Falcone con il 58,4%, e il Riva con il 51,3%. Tutti gli altri istituti sono al di sotto del 50%.
L’Istituto Riva di Saronno guida la graduatoria anche per la voce “coerenza tra piano di studi e lavoro”. Seguono il Ponti e il Facchinetti, che invertono la posizione), lo Zappa, il Newton, il Keynes, il Geymonat, lo Stein, il Carlo Volontè, Il Dalla Chiesa, il Falcone e il Daverio Nervi. Chiude il Don Milani.
ISTITUTI PROFESSIONALI PER I SERVIZI
Se guardiamo agli istituti professionali per i servizi troviamo al primo posto il Falcone di Gallarate con 62,49, a pari merito con l’Olga Fiorini e Marco Pantani. Il Verri di Busto ottiene 55,32 e precede il De Filippi di Varese con 53,13. Seguono il Parma di Saronno con 52,05, l’Einaudi di Varese con 46,54, lo Stein di Gavirate con 46,38 il Newton di Varese con 37,49, l’Is Valceresio di Bisuschio con 27,53.
È il De Filippi, però, ad avere la più alta percentuale di diplomati in regola ( 71,8%) segue il Falcone con il 67%. Gli altri sono sotto il 50%.
Sempre il De Filippi primeggia per la coerenza tra studi e lavoro. Seguono il Falcone, il Newton, il Verri, il Valceresio, il Parma, lo Stein, l’Einaudi e l’Olga Fiorini.
ISTITUTI PROFESSIONALI PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
Gli istituti professionali a indirizzo industriale e artigianato vedono al primo posto il Facchinetti di Castellanza con 67,7, seguono il Parma di Saronno con il 67,19, il Newton di Varese con il 61,62, il Ponti di Gallarate con 60,49. Tutte le scuole varesine, però, non raggiungono il 30% dei diplomati in regola nei 5 anni.
Mantiene la testa della classifica della coerenza tra studi e lavoro il Facchinetti. Al secondo posto però troviamo il Newton , il Parma e il Ponti.
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